Recensioni: La «casa del mosaico».Fa parte del quartiere abitativo brettio-romano (I secolo a.C.)nel quale si leggono sovrapposizioni di strutture romane su quelle brettie.E così chiamata per il rinvenimento di un mosaico figurato con minute tessere policrome che, insieme a un letto di bronzo decorato in argento e pietre preziose, abbelliva un ambiente identificato come sala da banchetto. Il letto è attualmente esposto nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria]Vi è rappresentata una scena di cacci... di più su questo

Recensioni: La Mola di Formello si trova allinterno del Parco di Veio poco lontano dal tratto della via Francigena che lattraversa e a poco più di un chilometro dal Santuario del Sorbo.Ledificio della Mola è completamente in rovina e i suoi resti risultano seminascosti dalla vegetazione. Ai suoi piedi cè la cascata in due salti del Cremera che attraversa le valli del Sorbo.Attenzione ai resti del ponte che sono molto pericolanti. Per raggiungere i resti della Mola basta attraversare il ponte in legno perco... di più su questo

Recensioni: Sito archeologico da visitare.Poco segnalato e difficile da trovare, si trova a pochi km a nord di Ostuni, dopo una piccola deviazione sulla sinistra viaggiano in direzione Fasano, la deviazione è poco segnalata ed una volta imboccata in 1-2 km si raggiunge il Parco Archeologico.Ingresso 5 euro a testa, al mio arrivo non avevano resto da dare ed hanno anche fatto fatica a trovare i Biglietti da darci :-) ma abbiamo avuto pazienza fino a quando li hanno trovati.Dallingresso alla grotta 2 minut... di più su questo

Recensioni: Un sito molto interessante riportato alla luce, anche se già molto noto, dal lavoro dei volontari del Gruppo Archeologico Romano, sotto la guida della Soprintendenza, che ha interessato anche la contigua piazza ipogea. La particolarità di questa tomba, inserita in un tumulo di oltre 20 m di diametro, sta nelle cinque sedili in pietra sui quali erano collocate (ora ai Musei Capitolini e al British Museum) altrettante statue, che probabilmente rappresentavano gli antenati degli inumati. La piazza,... di più su questo

Recensioni: Aver ritrovato i resti di una Basilichetta Paleocristiana tra la campagna contadina sarà stato un esperienza emozionante, si intuisce per lemozione che suscita nel visitarla, piccolo diamante storico tra la terra di Salemi, una storia che si racconta attraverso la pietra lavorata, adoperata per rendere voce ad un culto.La Basilichetta di San Miceli può essere datata tra il IV - VII secolo dopo Cristo, è a pianta rettangolare molto larga rispetto alla sua lunghezza aveva centralmente una piccola ... di più su questo

Recensioni: Visita raccomandata! Gli oggetti esposti mostrano come le antiche popolazioni locali erano in grado di mostrare le loro abilità di artigiani e creare tanta bellezza. La quantità di oggetti avrebbe potuto essere maggiore, tuttavia, poiché ci sono molti siti che risalgono a secoli fa che sono stati spolpati e non valorizzati. di più su questo

Recensioni: Spesso calpestiamo la nostra terra con larroganza e la superficialità tipiche degli esseri umani che da sempre, spesso senza rispetto, si sentono padroni del mondo. E stata unemozione profonda avere avuto la possibilità di comprendere che le strade da noi percorse, in fondo, sono le stesse che hanno percorso i nostri predecessori e che inoltre sotto i nostri piedi giacciono, in attesa di essere scoperti, tesori di inestimabile valore storico, culturale ed emotivo. Un sentito grazie a tutti colo... di più su questo

Recensioni: Il nome terme di San Cristiano viene usato informalmente per denotare un edificio romano, probabilmente termale, posto nel rione Triggio a Benevento, attorno alla chiesa dedicata al santo. Quel che rimane della struttura si compone di due parti distinte: una, storicamente nota, sono tre vani inglobati negli edifici ad ovest di via San Cristiano; laltra consiste di alcuni ruderi nelle pertinenze di casa Campi, ad est di tale strada. Questi ultimi sono stati oggetto di scavi archeologici negli ann... di più su questo

Recensioni: La presenza di un Museo Archeologico ad Alghero è stata molto attesa, e allinterno infatti si scopre quanto è grande il patrimonio storico e archeologico della città. I bellissimi reperti esposti vanno dal 5000 a.C. al 1600 d.C. e sono stati rinvenuti in tutto il territorio algherese, compresi i fondali marini che sono ricreati nelle vetrine del museo. È molto curato, ben strutturato e ricco di fascino, anche perché allestito in un ex-carcere antico. Da visitare, sarebbe bello se destate venisse... di più su questo

Recensioni: Se visitate Ravanusa non potete fare a meno di visitare anche il suo museo.Interessante e molto carino nel contesto.Lo consiglio vivamente............................................................................................................................................................................................................................ di più su questo