Il patrimonio storico e archeologico di Alghero si trova nel Museo Archeologico, che è aperto da molto tempo. Sarebbe bello se destate fosse aperto di notte. I reperti vanno dal 5000 a.C. al 1600 d.C. e sono stati trovati in tutta la zona di Alghero. È allestito in un ex carcere quindi è pieno di fascino.

La villa romana di SantImbenia è uno degli oggetti che è molto ricco. C'è la possibilità di acquistare una tessera che permette l'accesso a diversi siti, come il Nuraghe Palmavera, la necropoli di Anghelu Ruiu e le grotte di Nettuno. Secondo i temi e le aree di scavo, il museo raccoglie il materiale archeologico della zona di Alghero su 3 piani ben disposti. Per una visita veloce, lo consiglio.

Il museo è piccolo e interessante ed è incluso nel biglietto di Alghero. Non è possibile raggiungerlo in macchina ma camminare per le strade di Alghero è un ottimo modo per vederlo.

Si può visitare se si è nella zona centrale. Quasi tutti i manufatti provengono dalle zone circostanti. Non solo il mare. La storia della città di Alghero e del suo territorio si trova nel museo.

Le mostre più vecchie sembrano essere poco illustrate rispetto al valore. Senza audiovisivi e filo, si può fare di più. Ci dovrebbe essere una rassegna di segni della città. Ottimi prezzi.

Mancano i reperti di peso. Un excursus sulla storia di Alghero dal neolitico al medioevo. La presentazione dei reperti è molto bella.

È molto interessante e ben allestito. È un'ottima idea per conoscere la storia della zona. I sentieri sono facili e coinvolgenti.

Una piacevole sorpresa, l'unico difetto è la mancanza di una libreria adeguata.

La storia della presenza dell'uomo nel territorio è spiegata nel museo.