Museo archeologico
Recensioni: Due stelle solo per limpegno delle guide, dalle quali traspare competenza e passione. Altrimenti sarebbe una stella, più per il contenitore che per il contenuto, che ha indubbiamente un suo valore. Purtroppo lo scatolone in marmo e cemento ricorda più un bagno pubblico che altro, deturpando tra laltro una delle piazze storiche della cittadina. Insomma, magari vale una visita, ma per le cose belle rivolgersi a qualche centinaia di metri... di più su questo
Recensioni: Museo piccolo ma prezioso. Ottimi pannelli e reperti ben esposti. La collezione numismatica è eccezionale. Personale gentile e preparato. Consiglio vivamente anche di visitare la splendida villa comunale che ospita il museo: esempio unico di villa ottocentesca. Un salto nel passato! di più su questo
Recensioni: (Da archeologialazio) Presso la cittadina di Zagarolo (Rm), sulla sommità del panoramico Colle del Pero, sorgono i resti di un piccolo anfiteatro del I sec. d.C., già noto all’architetto Andrea Palladio, denominato “Il Tondo”, facente parte di una grande e ricca villa romana imperiale. di più su questo
Recensioni: Quello che a prima vista può parere un grande muretto a secco, è in verità la cinta perimetrale di quellantica città dal nome Azetium, città antichissima e le cui mura oggi visibili risalgono al IV secolo A.C. Larea interna è archeologicamente molto ricca, e molti reperti qui rinvenuti si trovano in diversi musei del territorio barese. Linsediamento è stato popolato sin dalletà del ferro, e raggiunse il suo apice durante lepoca romana. Le ultime attestazioni della sua esistenza risalgono al V-VI... di più su questo
Recensioni: Tombe a dado o a cubo: VI - II secolo a.C. Le tombe a dado o a cubo sono delle tombe a camera tipiche delle necropoli rupestri, inserite allinterno di un blocco di roccia scavato nel tufo oppure costruite ex-novo. In questultimo caso costituiva una vera e propria tomba a dado perché la struttura era isolata su tutti e quattro i lati. Quando invece il parallelepipedo è isolato solamente sui tre lati della parete rocciosa vengono denominate a semidado. (Fonte Wikipedia) di più su questo
Recensioni: Scavi archeologici di una Villa Imperiale , dalla visita emergono diversi particolari che aiutano a comprendere la vita dell epoca, le tecniche costruttive e di consolidamento degli edifici. Splendida vista sul mare. Patrimonio importantissimo che va sicuramente valorizzato. di più su questo
Recensioni: Nascosto tra le stradine del centro di Zogno il museo etnografico è un magnifico esempio di museo adatto ai ragazzi. Nel complesso piccolo ma molto organizzato e ben tenuto presenta principalmente due filoni di reperti, i fossili rinvenuti nella valle (molti e molto belli) e gli oggetti della civiltà contadina nella bergamasca, che oggi i nostri bambini conoscono poco e si stanno perdendo. Veramente da visitare. di più su questo
Recensioni: Il sito si trova a circa tre km dallabitato di Vetralla seguendo la strada per Monte romano,purtroppo la segnaletica stradale è assente, comunque una volta presa la strada delle dogane arriverete a un bivio con un fontanile, girate a destra del fontanile e seguite la strada per circa un km.A sinistra troverete un palo della luce con un viottolo stretto che scende verso una Valle box cosa, quella è la direzione, la strada si farà sempre più stretta quindi parcheggiate poco prima.La necropoli ... di più su questo
Recensioni: Il Palazzo Antonelli, un edificio storico nella storica piazza del paese, ospita reperti che risalgono a 2 millenni prima che Priverno fosse citato nell'Eneide di VirgilioDavvero originale. Offre anche ai bambini e alle scolaresche la possibilità di improvvisarsi archeologi utilizzando vasche riempite di sabbia in cui sono sommersi pezzi di antichità. Questi pezzi possono essere trovati e raccolti con gli strumenti commerciali messi a disposizione per loro. Musica che vi farà aspettare. di più su questo
Recensioni: Sulla strada esterna che porta al Museo, a dx salendo, si osserva lo splendido “Mosaico policromo con amorini pescatori”, datato intorno al III sec. d.C.è posto su un basamento proveniente da una villa tra il comune di Briatico e Trainiti. Al centro una fontana marmorea, è decorato da tre pannelli, con scena di amorini che gettano le reti in mare da un’imbarcazione; con amorini che ritirano le reti, circondati da animali marini; con scene da giardino. Andrebbe tutelato prima che il tempo lo canc... di più su questo