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Abbazia di Santa Giustina

Address: Via Giuseppe Ferrari, 2/A, 35123 Padova PD
Telefono: 049 822 0411
Recensioni: 26
Valutazione complessiva: Bene
Premiato
22
Bene
4
Media
0
Male
0
Terribile
0
Lunedi 07:30–12
martedì 07:30–12
mercoledì 07:30–12
giovedi 08–12
Venerdì 07:30–12
Sabato 07:30–12
Domenica 07:30–12

Recensioni (26)


Sigler Sacca

La pala d'altare del Veronese è sontuosa e si aggiunge alla bellezza dell'altare, che è intarsiato con marmo e pietre preziose. Solo con un'offerta libera potrete accedere ai chiostri interni di una bellezza particolare. Il saccello è la parte più antica e fa pensare al passato. È il luogo sacro più antico di Padova e contiene i resti di diversi santi. Bisogna chiedere aiuto ad una guida volontaria all'entrata. La Basilica del Santo ha cupole bizantine e facciata romanica a capanna. La guida è stata gentile e ci ha dato informazioni importanti. I cori di legno sembrano merletti.
Horatio

La pala d'altare di Paolo Veronese è incredibile. Bella e misteriosa! La cappella con la tomba di Luca e i suoi resti mortali si trova a sinistra dell'altare maggiore. Rimarrete stupiti se potrete visitare i suoi chiostri segreti. C'è una copia della pala d'altare del Mantegna dietro il piccolo altare nella cappella dove è sepolta Elena Cornaro Piscopia. C'è una meravigliosa cappella con un pietrone di marmo che sembra quello di Michelangelo, ma è di uno scultore veneto. Godetevi la visita. L'altare maggiore ha un bellissimo coro intagliato che crea un'armonia speciale.
Kimura

Il sarcofago di San Luca Evangelista è un'opera preziosa della scuola pisana e fu realizzato dall'abate Mussato. Le sue ossa furono trasportate a Costantinopoli dopo la metà del IV secolo e poi a Padova durante lo stesso secolo o VIII. Si parla molto della Basilica di Sant'Antonio a Padova ma non altrettanto della Basilica di Santa Giustina.
Teriann Kussel

Il Duomo di Milano e San Petronio di Bologna sono le più grandi chiese del nord Italia. L'interno è molto luminoso, sobrio e ampio, con forme architettoniche classiche e dominato da pareti bianche. Per le sue dimensioni, la facciata di Prato della Valle non è impressionante. Il soffitto di una cappella è stato dipinto da Sebastiano Ricci, ma ci sono molti dipinti su tela di grande interesse, di artisti veneti e non, come Luca Giordano, Paolo Veronese, Pietro Liberi e lo stesso Ricci.
Burns

La piazza più grande d'Italia si vede dalla basilica. La pala d'altare di Paolo Veronese raffigura il martirio di Santa Giustina. I resti di San Prosdocimo, primo vescovo della città, furono trasferiti da Costantinopoli a Padova al tempo delle persecuzioni iconoclaste. La basilica di Santa Giustina è una delle più grandi chiese del mondo e conserva i resti della prima chiesa cristiana.
Pry Loader

Santa Giustina è lautentico cuore spirituale di Padova.Questa grande ed antica chiesa non ama la folla di turisti e pochi sanno che vi dimorano le spoglie mortali dellapostolo Luca.Allinterno, verso la parte più antica, cè un negozietto assolutamente da visitare.Tantissimi rimedi fatti dai monaci benedettini, articoli religiosi non banali e personale volontario gentilissimo e preparatissimo.E poi.. la maestosità di questa chiesa fa del Prato della Valle una piazza unica al mondo.
Hazel Grabill

Santa Giustina ha tutto ciò che un'anima spirituale può desiderare. L'Abbazia prega per chiunque lo richieda con offerte che possono essere in denaro, ma anche in altre forme, con qualsiasi cosa una persona possa offrire. Ci ha mostrato il costo di una grande offerta di preghiere. Padre Peter è un anziano dell'Abbazia. Una grande esperienza!
Aubarta

La parte più antica è caratterizzata da affreschi colorati e suggestivi, la parte nuova è arricchita da belle statue, grandi e scolpite con tanta cura da farle quasi muovere.
Jenilee सोनिया

Consiglio di visitare la chiesa di S.Giustina a Padova con una guida turistica, poiché nel vedere la chiesa e le sue cappelle, racconta la storia è gli aneddoti inerenti ad essa.Al suo interno, la tomba di S.Luca Evangelista e licona costantinopolitana.Sullaltare maggiore la tomba di S.Giustina, un coro ligneo cinquecentesco, e dietro un dipinto del Veronese raffigurante il martirio di SGiustina.Da vedere........
Perzan Kluesner

Ci sono stata per la prima volta sabato, 20 luglio 2019, perché da poco avevo saputo che c era la tomba di San Luca evangelista (volevo ringraziarlo).Nell occasione, la Provvidenza ha voluto che conoscessi un frate: una meravigliosa preghiera recitata assieme ed una altrettanto meravigliosa benedizione.Nell abbazia mi sono sentita abbracciata da religiosa serenità.La consiglio vivamente
Bremble

Non vi pentirete di averlo comprato. La più grande abbazia della Repubblica della Serenissima è molto imponente. L'OLIO DI SANTA GIUSTINA, un rimedio molto efficace e naturale che vi rimetterà in sesto, si può trovare in uno dei negozi più forniti dei prodotti dei monaci benedettini.
Bannerman Bittoo

La Basilica di Sant'Antonio e il parcheggio sono vicini a questa Abbazia, che vale la pena visitare anche se è un po' vuota. Ci sono tele di pittori famosi. Da rivedere il restauro. Santa Giustina è la patrona di Padova.
Tai Lennear

C'è una preghiera speciale alla Madonna su uno degli altari laterali. I monaci sono molto aperti all'accoglienza e consiglio di assistere almeno una volta ai vespri. La tradizione dice che le reliquie di San Luca sono qui.
Lagasse

Mi ha colpito il sepolcro di S. Felicita, poco conosciuto o menzionato nella maggior parte delle mappe. Ci sono molte opere d'arte da ammirare. Peccato per le poche spiegazioni accanto ad ogni cappella.
Rajiv Sochocki

L'interno è un po' più austero dell'esterno, ma è comunque interessante. La basilica si trova di fronte alla piazza intitolata alla patrona di Padova, Santa Giustina.
Shaylynn Anwari

La basilica si affaccia sul prato della valle, anche se la facciata e l'interno non sono finiti.
Deeann Tydings

Ci sono opere d'arte di Veronese e Sebastiano Ricci vicino alla Basilica di Sant'Antonio. Il primo edificio dedicato al Santo fu costruito nel VI secolo ed è ancora la più grande chiesa di Padova.
Kelley

Da vecchio, la messa della domenica sera con padre Philip è la mia preferita. Mi piace questa basilica. È più tranquilla del Santo. C'è molto cristianesimo qui.
Inessa Pridemore

Uno degli esempi più grandiosi dello stile tardo rinascimentale è questo. La basilica si vede da lontano. Situato nel centro storico di Padova, a pochi passi dalla zona pedonale piena di locali e negozi per tutte le tasche. Secondo me è davvero bello.
Ase

Architettura solenne ma sobria.È un importante luogo di culto siccome sono conservate le spoglie attribuite tradizionalmente a S. Luca Evangelista.Inoltre è possibile assistere alle celebrazioni assieme ai frati benedettini che abitano il convento attiguo.
Kandy Pirman

Immensa Basilica è segnata sul pavimento di San Pietro. La Basilica ha i resti di San Marco e di San Luca Evangelista. Due dei quattro evangelisti sono conservati in Veneto.
Marozik Cronshaw

Anche se è in ristrutturazione, e anche se rimane nella sua austerità, non si può fare a meno di notare la coerenza mistica esaltata dal coro, l'arco di San Luca e la sua iconostasi di marmo.
Donni

La biblioteca è gestita splendidamente da Don Giulio e Don Francesco. C'è una cattedrale che parla con la voce di San Luca. C'è una cattedrale di libri. C'è un'eccezionale concentrazione di storia padovana.
Marcile Ono

Da visitare se siete a Padova.Custodisce le spoglie di diversi santi, Santa Giustina ovviamente ma anche San Luca evangelista.Da visitare anche i chiostri e le varie stanze, accompagnati da un Monaco che vi spieghi i segreti dellabazia
Uuge Elsass

Vi consiglio di accompagnare GiorgioPer la visita guidata, troverete all'entrata dove si prendono i veli per coprire le spalle, totalmente gratuiti.
Karoly

La pensione è attaccata all'università. Eccellenti predicatori sono forniti da frati. Un tempo si teneva un laboratorio di restauro di vecchi manoscritti. C'è un'abbazia benedettina con i resti di un santo.

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