La chiesa costruita nel 1670 fu ribattezzata la Pinta quando l'Arciconfraternita si trasferì dalla loro chiesa. Fu demolita per fare spazio ai bastioni per difendere il Palazzo Reale. Dopo anni di chiusura per inagibilità, la Chiesa è stata riaperta nel 2016. Linterno ha stucchi di Giuseppe Serpotta e affreschi.

Il museo contiene un'affascinante mostra di artisti contemporanei, tra cui i cuori di ceramica dello scultore laziale Jago, e alcune installazioni che sfidano il tuo pensiero sull'esistenza dell'uomo. Questa chiesa non è nelle guide più conosciute, ma merita sicuramente una visita! Ecco come si presenta!

La chiesa è uno dei tanti gioielli barocchi che Ragusa ha da offrire. Purtroppo, l'edificio è un po' penalizzato dalla sua posizione centrale. Non ha una piazza per esaltare la sua bellezza. Questo deve essere controllato in Salita Commendatore. Spicca l'elegante campanile con maioliche dipinte. Il ragazzo che presiedeva la chiesa era molto gentile. Mi ha dato un foglietto con la presentazione delle chiese di Ragusa e una preghiera per Maria SS.

La chiesa di Santa Maria dell'ItriaSorta è molto probabilmente nel sec. XIV, al centro dell'antico quartiere ebraico di Cartellone. La chiesa apparteneva all'Ordine dei Cavalieri di Malta, e precisamente alla Commenda di Modica-Randazzo. Questo perché indica la presenza della caratteristica croce ottagonale alla porta d'ingresso, nella cantoria dell'Organo, e nell'Altare maggiore.

Situato nel centro storico di Palermo ai bastioni meridionali del Palazzo Reale nel quartiere di Palazzo Reale o Albergaria. La chiesa di Santa Maria dellItria è conosciuta anche come La Pinta. È bella e caratteristica.

Un luogo dove ai tempi nostri è impensabile fare questi giganti ogni volta che si vede e rimaniamo a bocca aperta per le meraviglie che l'uomo ha creato.

È un peccato che non ho potuto fare una buona foto della facciata, ma vale la pena visitare questa bella chiesa che si trova proprio all'inizio di Ibla.

Era meraviglioso da togliere il fiato. È stato un peccato che non ho potuto entrare. Una delle viste più suggestive di Ragusa.

La Madonna dell'Italia si trova in alto, arroccata sulla collina da cui prende il nome. Risale al XVII secolo. Fu distrutta e ricostruita molte volte senza merito architettonico.