Recensioni: Il nome del palazzo deriva dal cardinale Antonio da Mula, che aveva utilizzato l'edificio per stabilire un collegio (scuola), per i giovani. Tuttavia, l'edificio fu incendiato nel 1822. L'edificio fu usato una volta per ospitare personaggi importanti in occasione di corse di cavalli, spettacoli, circhi e altri eventi. Una targa si trova sotto il portico in onore di Felice Cavallotti, e del generale Alfonso La Marmora. Una dedica scritta da Gabriele D'Annunzio, il poeta vate, alla città. L'origin... di più su questo

Recensioni: È difficile leggere il testo perché è stato ricostruito all'inizio del 1800 per cancellare l'immagine del leone di San Marco. di più su questo

Recensioni: Un parco acquatico con scivoli di tutti i tipi, tra cui trecce, kamikaze e toboga, è circondato dal verde. Sia i bambini che gli adulti possono usare le piscine più grandi. Potete usare le onde artificiali, che sono segnalate da una sirena, due volte al giorno. Troverete un bar e un punto di ristoro all'interno. Una piscina molto bassa è disponibile per i bambini con alcuni giochi. C'è anche una zona separata per i bambini con brevi scivoli. I bagni sono puliti e hanno la carta. I gonfiabili si ... di più su questo

Recensioni: Piazza dei Signori, una delle piazze principali di Padova, è anche uno dei punti di incontro più importanti. Originariamente era chiamata Piazza della "Desolazione", per le rovine degli edifici che le opposte fazioni distrussero, poi Piazza dei "Trionfi", per i sontuosi festeggiamenti che vi si tenevano. La piazza fu anche il luogo della chiamata alle armi di Padre Alessandro Gavazzi nel 1848 per liberare il Veneto dall'Austria di più su questo

Recensioni: Piazza dei Signori, una delle piazze principali di Padova, è anche uno dei punti di incontro più importanti. Originariamente era chiamata Piazza della "Desolazione", per le rovine degli edifici che le opposte fazioni distrussero, poi Piazza dei "Trionfi", per i sontuosi festeggiamenti che vi si tenevano. La piazza fu anche il luogo della chiamata alle armi di Padre Alessandro Gavazzi nel 1848 per liberare il Veneto dall'Austria di più su questo

Recensioni: Piazza dei Signori, una delle piazze principali di Padova, è anche uno dei punti di incontro più importanti. Originariamente era chiamata Piazza della "Desolazione", per le rovine degli edifici che le opposte fazioni distrussero, poi Piazza dei "Trionfi", per i sontuosi festeggiamenti che vi si tenevano. La piazza fu anche il luogo della chiamata alle armi di Padre Alessandro Gavazzi nel 1848 per liberare il Veneto dall'Austria di più su questo

Recensioni: Piazza dei Signori, una delle piazze principali di Padova, è anche uno dei punti di incontro più importanti. Originariamente era chiamata Piazza della "Desolazione", per le rovine degli edifici che le opposte fazioni distrussero, poi Piazza dei "Trionfi", per i sontuosi festeggiamenti che vi si tenevano. La piazza fu anche il luogo della chiamata alle armi di Padre Alessandro Gavazzi nel 1848 per liberare il Veneto dall'Austria di più su questo

Recensioni: Visitiamo prima il Caffe Pedrocchi, dove politici e letterati progettavano l'unità d'Italia. Queste sale sono affascinanti, con una vista mozzafiato sui Fori Imperiali (antico potere) e Castel SantAngelo (prigione del papato), greca e pompeiana, oltre ad altre sale che rendono omaggio alla cultura araba. Si può entrare nella storia autentica gridando - documenti storici - striscioni da Garibaldi attraverso Mussolini, l'Unità d'Italia, fino all'orrore della seconda guerra mondiale. Tra i reperti ... di più su questo

Recensioni: Visitiamo prima il Caffe Pedrocchi, dove politici e letterati progettavano l'unità d'Italia. Queste sale sono affascinanti, con una vista mozzafiato sui Fori Imperiali (antico potere) e Castel SantAngelo (prigione del papato), greca e pompeiana, oltre ad altre sale che rendono omaggio alla cultura araba. Si può entrare nella storia autentica gridando - documenti storici - striscioni da Garibaldi attraverso Mussolini, l'Unità d'Italia, fino all'orrore della seconda guerra mondiale. Tra i reperti ... di più su questo

Recensioni: Visitiamo prima il Caffe Pedrocchi, dove politici e letterati progettavano l'unità d'Italia. Queste sale sono affascinanti, con una vista mozzafiato sui Fori Imperiali (antico potere) e Castel SantAngelo (prigione del papato), greca e pompeiana, oltre ad altre sale che rendono omaggio alla cultura araba. Si può entrare nella storia autentica gridando - documenti storici - striscioni da Garibaldi attraverso Mussolini, l'Unità d'Italia, fino all'orrore della seconda guerra mondiale. Tra i reperti ... di più su questo

Recensioni: È possibile superare il 1300 di Giotto? Il ciclo di affreschi dell'Oratorio di San Giorgio fu creato nella seconda metà del XIV secolo. Purtroppo si sa poco dell'abilità del maestro. di più su questo

Recensioni: Siamo stati immersi nella cultura di questo popolo per circa un'ora e un quarto la settimana scorsa. Poi, abbiamo visto un documentario su un maxischermo che mostrava le riflessioni di dieci grandi esponenti della cultura ebraica nel corso dei secoli. Hanno spiegato che l'uomo deve ricordare che è una creatura limitata e che la sua razionalità non deve essere confusa con il sentimento di onnipotenza. Questo significa che dobbiamo sottometterci a Dio e ricordare la sua presenza in tutti i momenti... di più su questo

Recensioni: Circondato da edifici che servono diversi scopi, tra cui il grande edificio che ospita la Sala dei Giganti. L'importanza della corte crebbe con la dominazione veneziana, quando gli edifici di Carrara ospitavano il capitano e altri membri dell'amministrazione di Padova. di più su questo

Recensioni: La mostra di Van Gogh, contenente opere di valore, è purtroppo organizzata molto male. L'avidità di far entrare più gente possibile ha reso la sicurezza secondaria. Si hanno solo pochi secondi per godersi l'illusione della sicurezza e dell'organizzazione. Assemblati nelle sale senza spaziatura, gruppi che si mescolano, tempi scanditi da guide come soldatini. Avevano un tempo molto limitato per vedere l'arte. Era quasi come se fossero giapponesi. C'è un quadro alla tua sinistra e un altro alla tu... di più su questo

Recensioni: È l'entrata meridionale delle mura veneziane del XVI secolo. Si trova un po' più lontano dalla strada principale che porta a Pra della Valle. Questo era probabilmente dovuto a ragioni di difesa. La distanza di 300 metri lo rende un luogo remoto che non è molto popolare. Tuttavia, è ancora abbastanza interessante. È un peccato che i vandali napoleonici abbiano distrutto il leone di San Marco e l'abbiano sostituito con una targa. L'antico fossato è stato prosciugato e quasi scomparso. Un intellige... di più su questo

Recensioni: È l'entrata meridionale delle mura veneziane del XVI secolo. Si trova un po' più lontano dalla strada principale che porta a Pra della Valle. Questo era probabilmente dovuto a ragioni di difesa. La distanza di 300 metri lo rende un luogo remoto che non è molto popolare. Tuttavia, è ancora abbastanza interessante. È un peccato che i vandali napoleonici abbiano distrutto il leone di San Marco e l'abbiano sostituito con una targa. L'antico fossato è stato prosciugato e quasi scomparso. Un intellige... di più su questo

Recensioni: La chiesa del torresino si trova in un ambiente storico. La sua facciata è rosso magenta. È in stile tardo barocco. Linterno è a pianta centrale con una sola navata. È interessante notare che i resti di una torre (torresino), da cui la chiesa si è sviluppata, si trovano al centro. di più su questo

Recensioni: Le trecento ruote idrauliche furono in uso fino al 1883 quando i mulini crollarono a causa di un'inondazione e furono demoliti. Il monumento è attualmente in attesa di un'attenta rivalutazione. di più su questo

Recensioni: Il Castello Carrarese è il più importante patrimonio storico, artistico e militare di Padova. I Carraresi dipinsero anche le torri a scacchi bianchi e rossi, proprio come fece Giusto de Menabuoi nel 1382 nella veduta di Padova, affrescata alla Basilica di Sant'Antonio. I restauri degli ultimi dieci anni nelle sale dell'osservatorio hanno rivelato tracce di rosso vivo, bianco e altre zone nascoste della Specola, che era costruita su quel castello. Il castello era collegato dal traghetto alle sue ... di più su questo

Recensioni: Il cortile interno dell'ex prigione, a cui mi riferisco, si trova tra la torre della Specola e il Castello. Lo spazio aperto che ospita vari eventi culturali ha una bella vista. L'area è stata riabilitata dall'amministrazione comunale e in particolare dall'assessore Colasio. È stato un grande successo che la Tor longa sia stata illuminata con luci temporizzate di diversi colori. È un grande successo che le aziende abbiano collaborato con il Comitato di Valorizzazione per rendere il luogo più att... di più su questo

Recensioni: Il cortile interno dell'ex prigione, a cui mi riferisco, si trova tra la torre della Specola e il Castello. Lo spazio aperto che ospita vari eventi culturali ha una bella vista. L'area è stata riabilitata dall'amministrazione comunale e in particolare dall'assessore Colasio. È stato un grande successo che la Tor longa sia stata illuminata con luci temporizzate di diversi colori. È un grande successo che le aziende abbiano collaborato con il Comitato di Valorizzazione per rendere il luogo più att... di più su questo

Recensioni: Palazzo costruito nel 1507 (numero 13), attribuito da Lorenzo da Bologna. :) di più su questo

Recensioni: È uno splendido oratorio del XVI secolo. Al suo interno si trova un grande ciclo di affreschi realizzato da Domenico Campagnola (artista padovano attivo soprattutto nella zona della città e nei dintorni). È in ottime condizioni e la completezza del suo ciclo, che occupa tutte le pareti, lo rende veramente bello. Questo spazio è spesso utilizzato per ospitare concerti o mostre temporanee. Questo oratorio è un punto culminante del Rinascimento padovano, nonostante la sua scarsa fama. di più su questo

Recensioni: Anche se il parco non è molto grande, è ben attrezzato e comodo per passeggiare o far giocare i bambini. C'è un bar in mezzo al parco con delle panchine. La domenica è molto affollato. Il Parco degli Alpini si trova vicino allo Stadio Euganeo. Copre un'area di circa 100.000 metri quadrati. L'area era usata in passato come discarica. L'Amministrazione Comunale ne ha fatto uno "spazio verde pubblico attrezzato" nel 1987. Nel 1998 è stato presentato il progetto di un parco di quartiere. La collabor... di più su questo

Recensioni: Anche se il parco non è molto grande, è ben attrezzato e comodo per passeggiare o far giocare i bambini. C'è un bar in mezzo al parco con delle panchine. La domenica è molto affollato. Il Parco degli Alpini si trova vicino allo Stadio Euganeo. Copre un'area di circa 100.000 metri quadrati. L'area era usata in passato come discarica. L'Amministrazione Comunale ne ha fatto uno "spazio verde pubblico attrezzato" nel 1987. Nel 1998 è stato presentato il progetto di un parco di quartiere. La collabor... di più su questo