Bella chiesa, dove sono stato battezzato. Risale al 1195 durante il regno di Enrico VI. L'interno di questa chiesa ha tre navate e una cripta. È decorato in stile barocco. Le reliquie del corpo di San Cesare e del sangue di Don Cesare Michelangelo da Valos sono conservate nella chiesa. Anche la reliquia della Santa Spina, che circondava la testa di Gesù, è conservata nella chiesa. La sua storia è legata alla nobile famiglia dei principi dAvalos. Don Ferdinando dAvalos ricevette la corona nel 1566 da Papa Pio IV. La corona fu poi data a Don Alfonso dAvalos, che la portò a Vasto.

Sono curioso della leggenda di San Cesario. La chiesa dove mi sono sposata ha una reliquia della sacra spina che si dice appartenga alla corona di spine. La chiesa di Santa Maria Maggiore ha una ricca storia.

Sopra la cripta ci sono due scale che portano all'altare centrale. La chiesa ha tre navate che sono ben tenute. La sacra spina è conservata alla fine della navata destra. Durante il periodo pasquale, si dice che una reliquia appartenga alla corona di spine di Gesù.

Il pilastro della chiesa era il parroco, don Nicola, che mi incuteva molta soggezione. Ho frequentato la chiesa da bambino perché abitavo nelle vicinanze. È una delle chiese più belle di Vasto. Ricca di arte.

Ci sono quattro dipinti sulla volta che raffigurano episodi importanti della storia della navata. Non ci vuole molto a capire che era una costruzione difensiva, una vedetta per i predoni che arrivavano dal mare sulla costa istoniana. I resti mortali di San Cesare e la reliquia della Sacra Spina si trovano sotto la cripta sulla destra. I sotterranei del campanile risalgono a tempi antichi e sono stati chiamati Battaglia nel corso dei secoli. C'è un dipinto sulla destra della navata che spiega come la reliquia è arrivata alla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Se avrete la fortuna di incontrare il parroco Don Domenico Spagnoli durante la vostra visita, rimarrete stupiti di come vi farà vivere un momento di intensa spiritualità e profondo per sentire forte il battito del vostro cuore. I dipinti sono attribuiti a famosi pittori rinascimentali. È possibile che Thorn sia entrato in nostro Signore toccandogli la fronte. Buongiorno, dire che è una chiesa è dire niente, è un luogo in cui si assapora la spiritualità, il vivere con il cuore e con la mente, quanto di più vero e certo si può immaginare sulla storicità della nostra Città e su quanti nostri antenati La Chiesa di Santa Maria Maggiore è meglio se vi fermate qualche giorno a Vasto.

Penso che sia una buona idea visitarlo. Mi ha illuminato. Il posto è semplicemente unico e noioso. La città dovrebbe essere visitata.

C'è un santo che si alza un po' da sdraiato in previsione di eventi negativi.

Tocca il cuore ...., e il don dovrebbe ricevere più sostegno dagli organi di governo. Soprattutto, i cittadini che si considerano leghisti e pensano che gli immigrati portino via l'osso sotto il naso, dovrebbero ricordare che noi italiani siamo, e siamo stati, popolo di migranti. Riflessione: Quale trattamento ci è stato riservato quando ci siamo trasferiti all'estero? Riflettete su questo se siete cristiani, o credete in Dio, e se sì, che trattamento dovreste ricevere? Dimmi tu, molti vendono droga! Cosa fanno alcuni italiani? Potrebbero creare il mercato... Cosa ne pensi? Un consiglio: Non legarti alle prossime elezioni .....

Il risultato è molto impressionante a causa dell'attenta progettazione. L'uso del cemento a vista è particolare. Il parroco, don Biancalani, ha ospitato i bisognosi all'interno dei locali della chiesa. L'edificio si appoggia ad uno preesistente.

Un vero luogo di culto. Gli ospiti stranieri sono meravigliosi, così come i volontari laici. È un vero ospedale da campo e non rifiuta nessuno. Mi sento vicino a tutti da quando conosco la sua esistenza. Il parroco è una persona di grande coraggio e umanità.

C'è un mercato di frutta e verdura ogni domenica mattina e le carni e i formaggi di produzione pastorale sono veramente buoni senza l'uso di antibiotici sugli animali.

La chiesa è fatta da uomini e donne. Essi aiutano gli adulti e i giovani a trovare la loro strada.

In questa chiesa ho battezzato Giovanni, mio figlio, 10 anni fa. Suo padre era di Treviso e io di Firenze. Questa chiesa mi ha accolto in quei pochi anni che ho vissuto a Treviso la domenica mattina. Questa era la chiesa dove speravo di sposare un giorno il mio compagno. Anche se le strade della vita mi hanno portato lontano da questa bella chiesa, la tengo ancora vicina al mio cuore e non posso fare a meno di entrarci ogni volta che vado a Treviso con mio figlio a trovare suo padre. È una chiesa dove posso restituire una parte della mia felicità e dove ogni tanto sento il bisogno di collegarmi con la mia fede. Sarà il luogo dove ho iniziato la mia vita adulta e dove la voce di Dio si è sentita più forte che altrove.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore, conosciuta anche come Madona Granda, è un edificio in stile gotico. All'interno della chiesa si venera la Madonna con Bambino, un affresco del XIV secolo. I Chierici Regolari di Somasca è la compagnia dei servi dei poveri fondata a metà del 1500. Si dice che sia stata costruita sopra un antico tempio dedicato alla dea egizia Iside. Durante il periodo natalizio, il chiostro ospita una famosa e bellissima mostra di presepi.

Una chiesa molto antica, antica al punto da aver subito la distruzione da parte degli Ungari, fortunatamente saldamente nelle mani dei padri somaschi.La Madonna in trono con Bambin Gesù è degna di quelle Toscane e senesi in particolare.La volta lignea a scafo di nave, la luce delicata e il silenzio inducono al raccoglimento e alla preghiera, che in questo momento sono indispensabili.Da visitare con il rispetto dovuto.

La chiesa è data loro in custodia perché il Santo è il fondatore dell'ordine. La chiesa fu colpita durante la seconda guerra mondiale, e c'è una piccola loggia con l'immagine della Madonna e le palle che tenevano incatenato San Girolamo Emiliani nella fortezza di Quero.

Chiesa trevigana di antiche origini, ha avuto grandi rovine durante i secoli; fu privata delle absdi durante la difesa della città al tempo della lega di Cambrai (1509) per creare il cosiddetto guasto e fu semidistrutta dal bombardamento degli alleati durante la seconda guerra mondiale; ricostruita, conserva limportante altare dedicato alla Madonna granda da cui la chiesa trae il nome

La chiesa di Santa maria maggiore si trova nel centro storico di Treviso.La costruzione risale a XV secolo.La facciata é in stile gotico veneziano.Linterno é in stile gotico veneziano, divisa in te navate a pianta a croce latina.Le caratteristiche che rendono interessante questa chiesa sono:- affresco della Madonna (scuola Tommaso da Modena) ;- sacello marmoreo.Ingresso: libero.

Nel centro storico di Treviso c'è un piccolo tempio dedicato alla Madonna e le catene che si dice appartengano a San Girolamo Emiliani. Importanti affreschi dell'epoca della Repubblica Veneta si possono vedere sulle pareti interne della tradizionale facciata gotica.

Chiesa ultramillenaria ma più volte nel corso dei secoli modificata e ricostruita.Allinterno alcune opere darte non particolarmente famose, singolare laltare dedicato alla Madonna cui la chiesa sintitola.Da una porticina allinizio della navata destra si accede al nel chiostro, unisola di pace rispetto alla piazza allesterno.

La piazza antistante è circondata da edifici coevi con esterni affrescati. Il fulcro della parrocchia è la cattedrale di Santa Maria Maggiore, costruita in stile gotico veneziano.

Chiesa molto bella nellarchitettura.Grande, spaziosa, accogliente.È presente un altare dedicato alla Madonna.Adiacente alla chiesa cè un chiostro che nel periodo natalizio ospita una mistero di presepi artigianali e artistici: centinaia di presepi di diverse dimensioni, materiali e ambientazioni.

La chiesa romanica fu distrutta e sostituita da una chiesa a navata unica con volta a botte. Il Duomo è la chiesa più rappresentativa e bella della città.

Magnifica chiesa che domina la piazza omonima. Fu costruita sulle rovine di un preesistente tempio pagano. La facciata presenta un grande rosone, una torre campanaria senza campanile e una bella facciata. Linterno è una chiesa in stile gotico romano a tre navate con imponenti pilastri. Le opere d'arte sono numerose e di grande valore.

La chiesa di S. Maria Maggiore, uno dei monumenti religiosi più notevoli di Alatara, sorge su un antico tempio pagano costruito in stile romanico-gotico. All'interno si trovano molte opere, tra cui il gruppo ligneo della Vergine di Costantinopoli e della Vergine con il Bambino Salvatore, il Trittico per il Redentore e il fonte battesimale.

Il sacro ediflcio, che si eleva con un bellissimo effetto architettonico all'inizio del corso principale, fu probabilmente eretto intorno al XII secolo 2. Gli fu dato il titolo di Santa Maria Maggiore, o Santa Maria della neve. Tuttavia, a causa dei gravi danni causati dalle scosse sismiche alla fabbrica nel corso dei secoli, fu ricostruita diverse volte e in diverse epoche. Tra queste, nel primo 500 e di nuovo tra il 1740-1799 ad opera dei maestri costruttori Francesco Belmonte De Bartolo. Le parti pittoriche e decorative sono state ricostruite dai mastri costruttori Francesco Belmonte e Raffaele De Bartolo, con l'assistenza di! Il restauro del bellissimo edificio in rovina non fu facile per i primi due. Hanno dovuto anche rispettare le caratteristiche originali, in particolare il lavoro del pittore nativo Cristoforo Santanna e dell'ebanista Matteo Morrone, che erano responsabili delle opere in legno. La facciata presenta un rosone in tufo con 16 colonne che formano un quadrilobato. Queste colonne erano riporti ricostruiti dalla fabbrica primitiva. I bei portali litici alla fine dell'ampia scalinata del sagrato danno accesso al tempio. Sono tutti in pietre riccamente scolpite e sono fiancheggiati da colonnine annicchiate, rudentate. Sormontate al fusto da capitelli ionici a coppie alternate, sostengono la grande volta a botte attraverso una serie di archi a tutto sesto. Veniva utilizzata per conservare le ossa sotto la chiesa Matrice in passato senza un vero e proprio cimitero.

La chiesa di S. Maria Maggiore è composta da due chiese, una delle quali è posta ortogonalmente. Comprende la nuova e una delle chiese medievali. Entrambe le chiese sono ricche di elementi architettonici di pregevole fattura (dalle colonne romane ai frammenti dell'originale pavimentazione cosmatesca) e di opere d'arte (due squisite pale d'altare in legno della fine del XV secolo).

La parte più antica, situata perpendicolarmente dietro l'altare della chiesa moderna, risale al IV secolo quando Cerveteri era un vescovado. Fu ricostruita in stile romanico e poi pavimentata in stile cosmatesco. La loro varietà è dovuta alla loro origine nei templi pagani.

La chiesa risale al 1200, ma fu ampliata nel 1400. S.Lamberti fece un secondo intervento nel 1517, e A.Marchetti ricostruì la facciata nel 1700. All'interno si trovano bellissimi stalli in legno intagliato e dorato per i cori e un pulpito con bronzi. I Clarensi sono molto orgogliosi di avere una nicchia in fondo all'abside che ospita la statua della Madonna.

Bella chiesa. È molto bella e luminosa. Ci sono due navate laterali e un'ampia navata centrale. È arricchita da un grande sagrato con una corsia centrale di accesso alla scala e un prato.