Anche se non è chiara l'origine del culto San Vito ad Avigliano, si tratta di un culto molto antico che risale a secoli prima del 1500. La cappella ha effettivamente 1500 anni ed è stata costruita sulle rovine di un'antica chiesa primitiva. La cappella è stata restaurata e modificata nella facciata e nella costruzione dell'attuale campanile, avvenuta negli anni 1950. Questi alberi fornivano riparo dalla calura estiva ed erano un prezioso paesaggio per l'edificio sacro. Era comune mangiare un pranzo al sacco sotto questi alberi.

La chiesetta di San Vito. Era una chiesa rupestre che fu costruita per accogliere i pellegrini sulla via franchigena. Fu probabilmente governata dai Templari. Attualmente è inglobata e soffocata tra gli edifici. È quasi sempre chiusa. Purtroppo il retro è stato deturpato da autori incivili.

è purtroppo inglobato tra i blocchi odierni, anche se è ancora un punto di riferimento dell'antica Corato. Costruito durante le crociate come punto di approdo dei cavalieri templari per rifocillarsi dopo un lungo viaggio dalla lontana Gerusalemme.

La chiesa, gemella di quella di bari Vecchia, merita mille stelle. Zero punti sono dovuti al comune. Sembra una principessa sbeffeggiata da straccioni, ed è grossolanamente inserita tra edifici moderni.

Nella ricostruzione settecentesca successiva al terremoto, San Vito si presenta in stile tardo barocco. La facciata ha un primo livello monumentale e un pronao che contiene quattro colonne doriche. È diviso ai lati dalla porta. Nella parte superiore, c'è un timpano rotto. Il secondo livello ha un ordine ionico. Una grande finestra rettangolare si trova nella parte superiore. La facciata è fatta di pietre in colori armoniosamente giustapposti. Il campanile non è stato completato.

La cappella si trova accanto alla chiesa, dove i nobili di Recanati potevano assistere alle sante messe. La chiesa viene aperta solitamente solo 2 volte all'anno, e in occasioni legate a mostre come quella sulle canzoni di Leopardi o su alcune foto di scrittori contemporanei.

La mia visita è stata il 7/03/2020.

La chiesa di Santa Lucia ha affreschi del XIII secolo. La più recente e semplice chiesa di San Vito, la bella chiesetta di Santa Lucia e la sacrestia della precedente Madonna della carceri si trovano nello stesso edificio. L'atmosfera della chiesa di Santa Lucia è impagabile e straordinaria per il murale gotico sul lato sinistro dell'altare.

Il museo di storia naturale della montagna degli Iblei si trova nella chiesa di San Vito (1500). Ospita una collezione di rocce autoctone (asfalto, calcarenite dura e travertino). Contiene una collezione di insetti e conchiglie, fossili, rettili, così come mobili rustici per la casa, così come strumenti di lavoro agricolo.

Salire alla Chiesa di San Matteo. Anche se non è più usata per il culto è ancora preziosa perché ospita un museo di storia naturale. Il museo è aperto a tutti. Il signore responsabile del museo è estremamente gentile e un'ottima guida!