Porta San Donato fu costruita nel XIII secolo per sorvegliare la strada verso Ferrara e le valli di Argenta. Era affiancata dagli alloggi per le guardie. È importante ricordare che una volta c'era una porta chiamata San Giacomo sul lato orientale. Questa porta fu chiusa nel XIV secolo per motivi di sicurezza. La sua dimensione pone un problema per i veicoli che attraversano l'incrocio tra la via di San Donato e la circonvallazione. Questo è stato richiesto in diverse occasioni. La lunga disputa fu risolta nel 1959 con la demolizione di appena un metro di muro.

Sono un pericolo per i conducenti. Mi arrabbio quando non voglio che puliscano. Ci sono molti giovani. Spero che i responsabili non permettano loro di stare lì. Ci sono 2 copisterie, diversi spuntini veloci durante il giorno e un pam in questa zona.

È possibile vedere la vita quotidiana di Bologna da un lato delle principali facoltà dell'Università di Bologna e dall'altro dei laboratori di ricerca della stessa Università.

La struttura è stata originariamente costruita nel XIII secolo con i bellissimi mattoni rossi di Bologna ed è stata rinnovata nei primi anni 2000 per preservare la sua bellezza. La maggior quantità di struttura originale è stata conservata in questa porta medievale di accesso a Bologna.

È un punto di riferimento per il traffico bolognese. Chi deve uscire da Bologna può usare l'irnerio per chi deve attraversare la città o parcheggiare alla piazzola. La via storica dell'università sbuca alla porta per uscire su via s. C'è una persona che si chiama Donato. C'è una persona che si chiama Donato. È un punto strategico per chi entra ed esce.

Auto e biciclette sfrecciavano verso la mia destinazione. Perché ho pensato alle descrizioni di Huizinga ne L'autunno del Medioevo? Sono consapevole che i tempi sono cambiati e che le tasse si pagano in altri modi. Non ho trovato guardie armate che mi hanno chiesto di pagare la tassa alla porta.

Ci sono diverse linee di autobus che collegano il centro con la periferia, come l'autobus 20 che va da Casalecchio di Reno a Pilastro, o l'autobus 36 che va all'ospedale. La strada universitaria per eccellenza è appena prima del cancello.

Le persone che chiedono soldi sono inaffidabili. Non capisco perché la gente ha il permesso di stare lì. La gente che ci bazzica è bella come un luogo antico. Avevo paura di vedere persone sdraiate sui letti e ragazzi che bevono e urlano mentre camminano verso Piazza Verde.

Le sculture e le Anatomie del consumo saranno in mostra fino al 1 giugno. Sul lato del viale che va verso la stazione si trova la nuova galleria Simon Bart.

Un pezzo di storia della Bologna di un tempo, in mezzo alla città, tra auto e passanti che non sanno cosa stanno guardando. La città di Bologna ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni.

C'è un ricordo storico delle vecchie mura. Mi dispiace che nn sia valutato bene. Si trova in mezzo alla strada ed è parzialmente usato come supporto per i cartelloni pubblicitari.

C'è una porta di accesso alla zona universitaria. La maggior parte dei 33 dipartimenti dell'università si affacciano su Via Irnerio e Via Zamboni, che sono le due strade principali.

La zona è ben collegata con i trasporti pubblici ed è sede della facoltà di matematica.

Una delle porte della terza cinta muraria di Bologna si chiama Porta San Donato.

Dalla demolizione delle mura della città all'inizio del XX secolo, è uno degli edifici medievali più belli di Bologna.

Le mura di Bologna furono quasi completamente distrutte quando una delle porte fu spazzata via per far posto alle tangenziali.