Domenica 26 aprile 2009 alle ore 17 la solenne cerimonia di Consacrazione presieduta da S.E.R. ma Monsignor Gualtiero Sigismondi Vescovo della Diocesi, presente anche S.E.R.ma Monsignor Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze.Alla cerimonia, con il Sindaco Manlio Marini, il progettista architetto Massimiliano Fuksas, le numerose autorità civili e militari ed una moltitudine di fedeli....Ancora oggi lopera fa discutere tutti......fedeli, credenti, non credenti, cittadini, anche i numerosi visitatori che, incuriositi da tanto clamore, giungono in città per visitare lopera.

Un cubo che è ancorato su cemento armato. Calcestruzzo. Sulla totale mancanza di gusto e responsabilità per il paesaggio. È così noioso nella sua bruttezza che è difficile trovarci un senso. Questa è una caratteristica classica di un'epoca in cui, di fronte alla mancanza di idee e di modi per dare un senso al mondo, si cercano cose grandiose dietro il nulla.

Visiteremo le cattedrali di Notre Dame e la Basilica di San Pietro tra 1000 anni e ne usciremo arricchiti. La mancanza di conoscenza della modernità. Completamente priva di simbolismo. Non rimarrà nulla di questa miseria tra meno di 80 anni.

Riprende molti temi dell'architettura contemporanea internazionale ed è una grande opera di architettura. Al momento della sua realizzazione, Fuksas la definì come la più poetica che avesse mai fatto. Un'opera che ha diviso le persone.

C'è un Crocifisso di legno sul presbiterio. Il cortile centrale del CdM è uno specchio. È una chiesa che, almeno nelle scelte compositive e strutturali applicate allo spazio interno, si distingue dalle innumerevoli piccole e grandi offese a Dio costruite in giro per l'Italia. La geometria sacra, che in CdM si afferma nell'Ottagono, sembrerebbe tradursi nel cubo, sponsorizzato dalla tradizione convergente dei tre grandi monoteismi. Gli schienali delle panche sono molto scomodi. La luce. C'è un forte contrasto ambientale con gli arredi sacri in legno. Alcuni spunti suggestivi, non esaltati nel progetto, rimangono depotenziati o ignorati. Sembrerebbe più credibile se la stereometria umbra richiamasse l'influenza di un prototipo come il federiciano Castel del Monte e dei suoi simbolismi. Alcuni di noi sono a disagio con Le Corbusier ed è stato fortemente voluto dalla Diocesi. Era in numero di dodici come le fiamme pentecostali e in fitta sospensione come i lampadari della moschea. C'è un presumibile suggerimento apollodoriano-trinitario che il coperchio filtri la luce nello spazio chiuso della sala.

Vorrei che fosse abbattuto presto. C'è una chiesa che invita all'apostasia. Meno di 30 stelle dovrebbero essere messe.

Non è che una parrocchia si misura da quanti campi di calcio ha. È un luogo dove si può conoscere Dio. Non si può andare da nessuna parte se non si conosce la verità. Altrimenti si rischia di parlare in cerchi fatti di sabbia. Il pastore è carismatico, competente e ispirato da Dio.

Luogo di ritrovo per molti giovani modenesi, si organizzano molte attività. Oltre alla parrocchia, c'è anche il circolo con una squadra di calcio molto ben organizzata. C'è anche una squadra di calcio femminile, una delle poche della zona, e di atletica.