Costruito in stile gotico, con il Convento degli Eremitani di S. Agostino. Nel corso della sua storia fu oggetto di molti interventi, come ogni volta. La facciata, ancora incompleta, presenta un portale in pietra d'Istria, nel quale si trova la statua di S. Agostino. L'interno presenta una grande navata circondata da una volta. I recenti sforzi di conservazione hanno utilizzato colori chiari come il bianco e l'ocra nella cupola e nelle volte delle parti più alte. Questo dà all'interno una maggiore luminosità e contrasta con gli scuri altari laterali. Pochi affreschi del XV secolo sono ancora esistenti e furono dipinti da Giacomo da Recanati. Un meraviglioso coro ligneo fu costruito nel 1623 e si trova nell'abside. Il Chiostro di SantAgostino si trova sul lato destro. È possibile vedere il campanile di cui Leopardi scrisse ne "Il passero solitario".

Sulla facciata della chiesa c'è un portale in pietra d'Istria. Il convento di SantAgostino e la chiesa sono stati ricostruiti dopo essere stati costruiti nel XIII secolo.