La chiesa fu costruita da Piccardi di Firenze come progetto e sotto la direzione di Natale Rauti, un ingegnere pistoiese. Fu consacrata il 14 giugno 1958. È planimetricamente sperimentale con una fusione tra una pianta centrale e un disegno trasversale dell'aula. Questo tema fu poi sviluppato da Michelucci nella chiesa del Belvedere. La struttura in cemento armato è visibile all'interno, mentre l'esterno è coperto da blocchi di pietra regolari, che cercano di creare un'armonia visiva con l'architettura romanica. La geometria semplice e senza pretese del progetto è stata ammorbidita dall'aggiunta di vetrate e di una nuova fonte battesimale in pietra. Il Campanile, un progetto degli architetti Feola e Lazzari, si trova nell'angolo nord-ovest. Sottolinea l'emergenza simbolica della chiesa.

Quando ero studente al college, abbiamo studiato il disegno della chiesa, e mi ha ricordato i tempi della mia gioventù.