È un luogo speciale sia per i turisti della città che per i bolognesi che vogliono conoscere i suoi valori più caratteristici. Troverete pezzi preziosi come la Stratocaster donata a Yngwie Malmsteen, e la chitarra Lyra del famoso liutaio Mozzani. Questo bellissimo edificio, con la sua scala monumentale e il suo cortile adornato da grandi piante esotiche, è una vera meraviglia per gli amanti della musica, della storia e dell'architettura. Il direttore del museo organizza concerti con artisti e generi di interesse a livello nazionale e internazionale.

C'è un museo della musica in un edificio storico nel cuore di Bologna, dove grandi sale con affreschi raccolgono strumenti musicali del passato, anche se la collezione più importante è quella della biblioteca dove sono conservati libri musicali con spartiti che raccolgono la storia della musica italiana e internazionale, dove ci sono

C'è una buona collezione di spartiti e lettere autografe. Lo consiglio vivamente perché siamo entrati gratis. È sicuramente una tappa da fare se siete a Bologna e volete ascoltare la musica. Le stanze sono affrescate. Grazie alla signora Ines, abbiamo scoperto molte cose interessanti su Rossini, come il pianoforte su cui ha composto.

È ottimo per i bambini e gli adulti che non l'hanno mai provato, ma c'è la fila e nessuno arriva mai alla parte in cui si raccontano le vere storie indicando allo spettatore le statue. È stato bello visitarlo durante i musei aperti. Dovrebbe essere visitato con una guida, perché ero interessata a tutto ciò che riguarda la musica e non c'era una nota di spiegazione vicino a nessuno strumento, solo il nome.

Eravamo lì con un bambino di quasi sei anni che è stato accompagnato dal custode che lo ha reso emozionante viaggio mostrandogli molti piccoli cassetti da aprire, contenenti spartiti e belle rappresentazioni d'epoca inerenti al mondo musicale.

Il museo ha libri e spartiti antichi. Non dico di più per non togliere le sorprese che il museo ha. Davvero bello. Il museo della musica è una vera chicca per un turista che visita Bologna.

Rossini ha una figura di spicco. Il francescano Padre Martini è il più grande musicista di Bologna. Un luogo dove si racconta la storia della vita musicale italiana ed europea, un gioiello della vita culturale di Bologna.

Una signora del personale ci ha dato alcune informazioni sul teatro comunale. Da scoprire! Era gratuito da visitare la prima domenica del mese. La mostra è interessante e l'edificio è bello. Ne vale la pena!

Un museo ricco di storia e cultura, con documenti unici, opere d'arte e strumenti del passato che si possono vedere all'interno, e pezzi di raro valore conservati magistralmente e mostrati attraverso un percorso stimolante e accattivante. È una buona idea visitarlo più volte.

È stata un'esperienza molto interessante. Lasciatelo a casa e tornate. Prima di comprare il biglietto, è una buona idea informare il visitatore che non può entrare con una borsa piccola e deve chiuderla negli armadietti. Mi è piaciuto.

Per chiunque sia appassionato di musica ma anche per coloro che sono semplicemente curiosi e desiderosi di sapere qualcosa di nuovo su questa forma di comunicazione così unica come la sua scrittura unica è uguale in tutta la terra, c'è un museo interessante. È stato interessante da visitare.

La nostra gratitudine deve andare se questi tesori sono arrivati fino a noi, perché siamo stati salvati da pochi uomini coraggiosi. Un luogo che custodisce preziosi tesori d'arte, sfuggiti e salvati dalle guerre, dalle razzie e dal tempo...

Questo museo onora davvero la musica antica, contiene tutti gli strumenti musicali del passato, e sono venuto circa due mesi fa.

Bologna, città d'arte, ha un eccellente sistema museale. Ci sono molti strumenti musicali di diverse epoche all'interno. Il museo merita una visita. Penso che sia una grande idea.

Ci sono pezzi che sono unici. 30 min sono necessari per visitare bene il museo. Se venite a Bologna, c'è una fermata da fare. L'edificio è vecchio e ha affreschi di alta qualità.