La sindrome di Stendhal è stata scritta su Parma. La volta è affrescata da Parmigianino. La commemorazione funebre del violinista Paganini si è tenuta qui. Fu sepolto nel cimitero della Villetta dopo che gli fu rifiutato un funerale religioso.

La sede del Priorato del Sacro Ordine Imperiale di San Giorgio è oggi la Cappella della Casa Ducale di Parma e Piacenza. Un viaggio a Parma vale la pena.

Il monumento sepolcrale di Adamo di Neipperg si trova all'entrata. La chiesa è una sede dell'Ordine di San Giorgio. Nel sottarco orientale, ci sono tre vergini sagge e tre vergini stolte.

La pianta dell'interno è una croce greca con una cupola centrale. Con poche monete si possono accendere i lampadari e renderlo ancora più bello. Il Teatro Regio è di fronte alla Basilica di Santa Maria della Steccata.

Un esempio del Rinascimento a Parma, con una pianta centrale a croce greca nello stile del Bramante, è la Basilica Santa Maria della Steccata.

C'è una posizione centrale vicino alla cattedrale. Un esempio di rinascimento. Il teatro reale è vicino. Ci sono affreschi del Parmigiano. La chiesa ha una pianta a croce. Dovrebbe essere visitata compresa la sacrestia.

Questa bellissima chiesa di stile rinascimentale e barocco si trova vicino al Teatro Regio. Imponente nei suoi 3 livelli, abside e cappelle d’angolo; tetto e presbiterio e la sua cupola di derivazione romana, visibile da diversi angoli dalla città di Parma . Qui un poco di storia dalla Diocesi di Parma.La Basilica Magistrale di Santa Maria della Steccata è un santuario mariano realizzato a Parma tra il 1521 ed il 1539 ed elevato nel 2008 al rango di basilica minore.Sul sito dellattuale chiesa della Steccata esisteva sin dal 1392 un oratorio eretto per ospitare una venerata immagine di san Giovanni Battista dipinta a fresco sulla parete esterna di una casa di strada San Barnaba (oggi via Garibaldi): ledificio divenne poi sede di una Confraternita intitolata alla Vergine Annunciata e finalizzata alla distribuzione di doti matrimoniali per le fanciulle nubili povere e prive della protezione paterna.Verso la fine del XIV secolo sulla facciata delloratorio venne realizzato il dipinto di una Madonna allattante, che divenne presto oggetto di particolare devozione da parte dei parmigiani; dal fatto che larea delledificio era protetta da uno steccato, realizzato proprio per regolare lafflusso dei numerosi pellegrini, quella Vergine iniziò ad essere invocata col titolo di Madonna della Steccata.Per meglio custodire la preziosa immagine, nel 1521 i congregati decisero di far erigere un grande santuario. Il 4 aprile del 1521 il vescovo di Lodi Nicolò Urbani pose la prima pietra delledificio: i lavori vennero affidati agli architetti Bernardino e Giovan Francesco Zaccagni da Torrechiara, che avevano già diretto il cantiere della chiesa abbaziale di San Giovanni, e dal 1525 proseguirono sotto la supervisione di Gian Francesco dAgrate; la cupola venne realizzata invece tra il 1526 ed il 1527 da Antonio da Sangallo il Giovane, che era stato inviato a Parma da papa Clemente VII per alcuni lavori di architettura militare.La chiesa venne consacrata il 24 febbraio del 1539 dal cardinale Gian Maria Ciocchi del Monte, legato papale nei ducati di Parma e Piacenza.

Ci sono turisti e fedeli da tutto il mondo. Ci sono due celebrazioni eucaristiche al mattino e al pomeriggio nell'edificio religioso.

La cupola ha affreschi che sono unici. C'è un presepe nella cappella a destra dell'altare maggiore a Natale.

Una cattedrale come le altre nel centro di Parma è conveniente perché si trova in centro e con poche informazioni.

La chiesa è un vero capolavoro dell'arte barocca e si trova nel centro della città.

C'è una bellissima Basilica nel centro storico di Parma, situata vicino al Teatro Regio, e ti lascia senza parole.

È una mirabile croce greca in stile rinascimentale con un sotto arco dipinto da Parmigianino la cupola di Gatti e altri dipinti.

Il santuario mariano è del 1500 in stile rinascimentale e presenta un'immagine della Madonna che allatta. C'è anche un museo del popolo costantiniano.

Le sculture della tomba e la Sagrestia Nobile sono importanti. Dalla chiesa si può accedere al tesoro d'arte e di storia dell'Ordine Cavalleresco dell'Imperatore. Il grande santuario che ammiriamo oggi è stato costruito nel 1521 per proteggere la preziosa immagine ed è datato intorno alla fine del XVII secolo. A dir poco meraviglioso! Le due porte dorate ai lati dell'ingresso sono del Parmigianino. La Basilica Santa Maria della STECCATA è un esempio del Rinascimento a Parma, a pianta centrale a forma di croce greca, costruita tra il 1521 e il 1539. Bernardino Gatti realizzò la cupola.

È sicuramente uno dei gioielli di Parma. È una bella chiesa sia dal punto di vista architettonico che per i tanti capolavori che ospita. Dovrebbe avere un orario di apertura più lungo per permettere alla gente di vederla sempre. Meriterebbe anche una migliore illuminazione per mettere in risalto gli affreschi che sono interamente coperti. La visita è gratuita come in tutte le altre chiese della città. Questo è abbastanza sorprendente. Per poterla vedere sempre aperta e splendente, pagherei un biglietto d'ingresso.

L'ultima opera vibrante del Parmigianino, Le vergini sagge e le vergini stolte è sopra l'altare maggiore. La basilica è un esempio di architettura rinascimentale e fu costruita negli anni 30 del XVI secolo. Merita una visita fugace.

La basilica magistrale di Santa Maria della Steccata è stata elevata alla dignità di basilica minore nel 2008. Il museo della Steccata si trova nella chiesa, che fa parte del patrimonio dell'Ordine Costantiniano.

La basilica magistrale di Santa Maria della Steccata è stata elevata alla dignità di basilica minore nel 2008. La chiesa, che fa parte del patrimonio dell'Ordine Costantiniano, è anche sede di un museo.