Anche se la data di costruzione del cenobio non è nota, esso fu costruito sul Monte Giardino. Invece, la chiesa dedicata a San Vittore, il martire, fu costruita nell'XI secolo. Fu consacrata nel 1178 da Giovanni IV, il vescovo di Bologna, subito dopo l'insediamento dei monaci lateranensi. Ci furono alcuni restauri nel XV secolo, ma la chiesa rimase la stessa fino alla soppressione degli ordini monastici da parte di Napoleone. Dopo molti anni di abbandono, fu ripreso dalla Chiesa di Roma nel 1997. Ha subito un importante restauro nel 1999, che ci permette di ammirare la sua bellezza oggi. Il coro ligneo del XV secolo e il chiostro del XII secolo sono di particolare interesse. Non è molto vicino, ma lo consiglio vivamente. (In realtà ci sono stato qualche anno fa, come potete vedere dalle foto scattate con il mio vecchio telefono), Non ve ne pentirete!

Il chiostro fu spostato di più di 30 metri per lo spostamento della tearenaria e fu ricostruito nel 1400 con i materiali del 1100. Anna Brini ama visitare parti poco conosciute di Bologna. Stupendo. Ci sono voluti 30 anni al restauratore per pagare parte degli affreschi e il coro più antico di Bologna. Si parla dell'evoluzione del monastero da sacello romano del I secolo a.C. a chiesa cattolica.

Il cenobio di San Vittore è sulla collina di Bologna. Il fascino del chiostro con doppia colonna all'interno è dovuto alla vita comune degli antichi monaci.

Si organizzano eventi adatti ad un ambiente più adatto. Il luogo è pieno di spiritualità e tranquillità, immerso nella natura della collina. Il restaurato è stato gestito da privati e da un'associazione.

Da non perdere. La tradizione cristiana bolognese ha una pietra miliare. Ottima serie di concerti con grandi interpreti. La cucina è aperta alcuni giorni alla settimana.

Ci sono visite guidate e la messa della domenica mattina. La chiesa ha un bel chiostro rinascimentale. È molto difficile da parcheggiare.

Vicino alla Sforzesca si trova la Chiesa di San Vittore, o almeno quello che rimane. Si trova in mezzo al paese. È un peccato vedere questi tesori in un tale stato di rovina. Secondo alcune fonti, risale al 1700. È stato costruito sopra una chiesa demolita. Questo è un sito che credo meriti una visita. È un sito di importanti eventi storici, guerre e battaglie. Ci sono stati anche degli scavi. Alla fine è stato abbandonato.

La chiesa di San Vittore si trova nel centro storico di Ascoli piceno.la ed è in stile romanico.

È stata inagibile per molti anni e da allora è stata chiusa. È la chiesa più caratteristica del centro storico piceno.

Corre sul lato destro verso il Ponte di Cecco. La chiesa è un esempio di romanico.