Attrazione turistica a Chieti
Recensioni: Il palazzo di raffinata fattura è composto da più fronti realizzati in tempi diversi e conserva una torre merlata del XIV sec. Gli interventi del XVIII sec. hanno modellato le forme attuali dell'edificio. Lo stemma della famiglia è riprodotto in un affresco che si trova nella volta del corridoio. La scala a doppia rampa con decorazioni in stucco e colonne doriche è visibile dal piccolo cortile. di più su questo
Recensioni: Il palazzo è un bell'esempio di città che può essere costruita su un solo piano. Un portale crea un corpo unico dal balcone sopra la ringhiera curva, ammorbidendo la facciata. L'androne di oggi, che è oscurato per la sporgenza dell'edificio liberty, ha una sola cappella. A questo scopo, la porta di vetro si apre che immette in un appartamento. Si avvolge intorno ad una magnifica scala, con due rampe che si estendono da una zona ellittica coperta ad una cupola. Il Circolo degli Amici, un club cit... di più su questo
Recensioni: Bellissimo anfiteatro. Puoi goderti i concerti dopo circa mezz'ora. Solo allora comincerete ad elaborare la rabbia che avete provato. È stato un peccato che il concerto sia stato organizzato per causare dolore. È impossibile organizzare concerti a Chieti senza pensare a un parcheggio fuori dal centro storico e a navette che facciano la spola. I divieti di sosta sono una buona idea. Ci sono molti poliziotti che possono aiutarti a trovare parcheggio. Sono lì da anni, ma non vogliono imparare dall'... di più su questo
Recensioni: L'elegante sede dell'arcivescovado conserva, su un lato, una torre merlata in mattoni risalente al 1470. È decorata con archi pensili e coppe in maiolica policroma. Il vescovo Colantonio Vallignani costruì la torre. La struttura attuale è stata creata dall'ampliamento e dal restauro dell'edificio dal XVII secolo agli anni '30. di più su questo
Recensioni: L'elegante sede dell'arcivescovado conserva, su un lato, una torre merlata in mattoni risalente al 1470. È decorata con archi pensili e coppe in maiolica policroma. Il vescovo Colantonio Vallignani costruì la torre. La struttura attuale è stata creata dall'ampliamento e dal restauro dell'edificio dal XVII secolo agli anni '30. di più su questo
Recensioni: Il Museo d'Arte C. Barbella è una tappa obbligata per chi vuole apprezzare i numerosi musei di Chieti. di più su questo
Recensioni: Il Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo è la perla all'interno della bellissima città di Chieti. È l'origine del Bel Paese, rappresenta il susseguirsi di antiche civiltà che, attraverso diverse culture, hanno lasciato un pezzo di storia ad ogni passaggio per completare un affascinante puzzle di costumi, cultura e tradizioni. Tutta questa magnificenza ha lasciato un'eredità di incomparabile ricchezza alle nuove generazioni, rendendo il Teate Marrucinorum un prezioso gioiello del nostro paese. I... di più su questo
Recensioni: Domina, dallalto della sua imponenza, lomonima piazzetta e i palazzi circostanti, tra cui, il palazzo di giustizia che le si affianca. Uno spettacolo già trovarsi sotto laltissimo campanile (che svetta e si fa ammirare quasi da tutta Chieti) e alzare lo sguardo al cielo. Ammaliante anche lingresso principale, tra elementi gotici e un bellissimo mosaico che raffigura Cristo con San Giustino. Le ristrutturazioni interne, sebbene eseguite a regola darte, sviliscono paradossalmente il fascino antico... di più su questo
Recensioni: Stupendo Museo di scienze naturali. Cè di tutto: geologia, biologia, agronomia, medicina.Ripercorre lintera storia evoluzionistica della Terra, delle varie forme di vita in essa presenti e delluomo. Molti reperti, dal prezoico al neozoico; ricostruzioni di dinosauri; unenorme schiera di animali imbalsamati. Vi sono, inoltre, alcune mummie rinvenute in Abruzzo.Gratuito per gli studenti della dAnnunzio mentre, il prezzo pieno, è di soli 3 euro (e li vale tutti). Non aderisce alle prime domeniche d... di più su questo
Recensioni: Il palazzo fu eretto dal barone Vincenzo Maria Del Monaco alla metà del 1700, quindi passò di proprietà alla famiglia Zambra nel 1817 acquistato da Don Ferdinado, allora Camerlengo della città di Chieti. Dal 1993 è sede della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo. L’edificio si sviluppa nell’interno in vasti saloni con alte volte, dei quali quello di rappresentanza conserva affrescato lo stemma di famiglia. La facciata si presenta imponente ma allo stesso tempo ben armonizzata nella stretta stra... di più su questo
Recensioni: Nei pressi della Chiesa di San Domenico si trovano i resti di un complesso templare che si estendeva fino all’attuale Corso Marrucino, a nord-ovest dell’antico foro; fu eretto su una costruzione più antica ed è costituito da tre ambienti, databili al I secolo. La sacralità dell’area è probabilmente legata alla presenza di un pozzo tuttora esistente nel vano sottostante la cella mediana. La trasformazione di due tempietti in chiese cristiane risalirebbe al IX secolo. Di notevole interesse anche l... di più su questo
Recensioni: Il Guerriero di Capestrano è una scultura alta circa 2 metri ed è conservata nel Museo Archeologico Nazionale dAbruzzo della città di Chieti. La statua è stata ritrovata in una necropoli vicino a Capestrano appunto. Rappresenta un guerriero e sulla testa ha un enorme copricapo a forma circolare. Nellammirarlo ha un non so che di misterioso e le sue grandi dimensioni non fanno che aumentarne la curiosità.Quando entri nella sala in cui viene ospitato hai la sensazione che cali il silenzio e tutta ... di più su questo