Quello che non è stato recuperato dagli archeologi, è stato rubato nel corso degli anni dai tombaroli, oltre che distrutto dall'incuria dei contadini che lavorano la terra qui, passando con l'aratro e distruggendo i manufatti che sono nascosti sotto terra. Ci sono molti frammenti mescolati insieme alle pietre sul terreno. Nel 1984 il ponte è crollato a causa dell'incuria e di un accumulo di pietre in fondo alla lama. Il ponte romano serviva per collegare l'insediamento all'altra costa della lama. Le ultime attestazioni della sua esistenza risalgono al V-VI secolo d.C. Il muro perimetrale di Azetium, un'antica città le cui mura sono visibili oggi, è un grande muro a secco, ma è anche un'area archeologicamente ricca. Cosa rimane di Azetium oltre le mura perimetrali? L'insediamento raggiunse il suo apice durante l'epoca romana. Molto poco.
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