Ho dovuto sostituire una camicia da 75 euro con una da 49 euro perché non c'era modo di ottenere un buono per i restanti 26 euro, nonostante le mie lamentele. Sono stato costretto a spendere altri 39 euro. C'è un piccolo negozio nel centro della via principale di Foligno. Nonostante sia un franchising, il gestore del negozio non segue le direttive della casa madre. Mi ha fregato, ma ho reso pubblica la questione e non lo vedrò più. Se non c'è disponibilità di un capo sostitutivo di vostro gradimento o di un capo che dia luogo a un credito residuo, il proprietario negherà la restituzione del denaro e persino la possibilità di utilizzare un buono. Se si cambia idea e si vuole restituire l'articolo in questo negozio, lo si può sostituire solo con un altro articolo di pari valore. Ho segnalato questa pratica illegale e sleale alla direzione di NaraCAMicie e sono in attesa di una risoluzione accettabile.