Le colonne del chiostro hanno 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-66116611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 Dopo diversi terremoti e il crollo del campanile, il resto della facciata è stato ricostruito, ma è lontano dalla chiesa. Un tempo il pavimento era coperto di mosaici e le pareti erano ricoperte di affreschi. Una chiesa a pianta circolare con due ordini di colonne e pilastri all'interno. L'altare era situato al centro e aveva 6 colonne. La chiesa lombarda dell'VIII secolo è una delle rare testimonianze. Il museo è aperto al pubblico. Quando visitate l'interno della chiesa fate attenzione agli orari della messa.

La chiesa fu restaurata in stile barocco dopo il terremoto del 1688, ed è collegata a un monastero che fu uno dei più importanti centri culturali dell'epoca lombarda. Il campanile della chiesa fu costruito nel XVIII secolo. I Longobardi in Italia: i luoghi del potere fanno parte del sito UNESCO. Un edificio longobardo risalente al 760 circa può essere circoscritto con un diametro di 23 m. L'originale pianta a stella e l'insolita disposizione di pilastri e colonne ne fanno una delle più importanti chiese della Langobardia minore.

Fu consacrata nella seconda metà del 700. È una piccola chiesa a pianta centrale che ricorda lo stile di molte cattedrali e chiese della zona di Costantinopoli. Dopo il terremoto del 1688 ci furono diverse ricostruzioni che, non sempre, conservarono e rispettarono lo stile originale dell'opera, solo nel 1957 furono restaurate. L'edificio religioso è ben conservato e di interesse storico.

La chiesa di Santa Sofia si trova a Benevento nell'ex piazza omonima. Fa parte del sito seriale Longobardi in Italia: luoghi del potere, comprendente sette luoghi ricchi di testimonianze architettoniche e scultoree dell'arte longobarda, che è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel giugno 2011. È uno dei più importanti esempi di architettura longobarda della Langobardia Minore, anche se nel corso dei secoli è stato più volte rimaneggiato.

I luoghi del potere fanno parte del sito seriale longobardo in Italia. Si tratta di uno dei più importanti esempi di architettura longobarda della Langobardia Minore, anche se nel corso dei secoli è stato ripetutamente rimaneggiato. La chiesa di Santa Sofia è patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Uno dei più importanti esempi di architettura lombarda nella Langobardia Minore è la chiesa di Santa Sofia, situata nell'omonima piazza, che è stata ripetutamente rimaneggiata nel corso dei secoli. È uno dei sette luoghi in Italia che sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Una scena della nascita di Gesù è scolpita in un pulvino di una colonna nel chiostro della chiesa, che è una pianta stellare che ricorda la cultura sufi. Assolutamente da visitare. Il luogo è grondante di storia e misticismo. Peccato che non si possano dare più di 5 stelle. L'UNESCO ha una chiesa delle origini. La scrittura e il canto di Benevento sono nati lì.

Nonostante le sue piccole dimensioni, la chiesa ha una caratteristica unica. Ci sono molte colonne di epoca romana e affreschi medievali all'interno. La città di Benevento ha un monumento nella lista dei siti protetti. Il campanile che è separato dalla struttura centrale domina la piazza accanto alla chiesa.

La biglietteria del Museo del Sannio vende biglietti d'ingresso al chiostro. C'è un capitello al centro del giardino. Il chiostro mescola il gusto romanico-campano con quello arabo. SantaSofia è inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Ottime condizioni e molte sculture. È ricca di affreschi di pittori legati alla scuola beneventana ma anche di giochi prospettici dovuti alle colonne e alle dimensioni esagonali. Il museo a lato della chiesa è aperto al pubblico tutta la settimana. Solo a piedi, si trova nel centro di Benevento.

Andate a vederlo e fate un giro a Benevento. Ci sono due colonne all'interno, una esagonale e una decagonale. Non ci sono fronzoli in questo edificio. Non sono un esperto ma la mia mancanza di conoscenza mi ha lasciato stupito. È fantastico nella sua semplicità.

È ancora un luogo di culto, ma non è trattato con il rispetto che merita dall'autorità religiosa, che pianta chiodi nelle colonne e ammucchia sedie di plastica nella chiesa come se fosse un garage. Anche il chiostro merita una visita. Nonostante gli oltre 13 secoli di storia, il gioiello dell'arte romanica è arrivato ai nostri giorni in perfette condizioni.

Il campanile è stato staccato dalla chiesa ai margini della piazza. La chiesa più bella della città, con il chiostro e il museo del Sannio, così come la piazza con la fontana dei leoni e l'obelisco. È un patrimonio dell'UNESCO, quindi è un must da visitare.

L'interno della chiesa è esagonale e sostenuto da una serie di colonne. Il patrimonio mondiale è stato riconosciuto dall'UNESCO nel 2011. Mostra la caratteristica architettura longobarda.

Stupendo... un viaggio nel periodo longobardo in cui era la capitale del sud. Per contemplare di persona la magnificenza.

Si può visitare il chiostro e il museo con una piccola somma di denaro. Nonostante siano piccoli e suggestivi. La chiesa e i musei fanno parte del patrimonio dell'Unesco. La chiesa ha un piano.

La chiesa è un patrimonio dell'UNESCO. C'è una piccola piazza con un obelisco di fronte. Si trova nel centro della città.

La capitale della Longobardia Minore fu costruita nel 770 d.C. L'UNESCO la protegge come patrimonio artistico e culturale. C'è una chiesa nell'Italia meridionale.

C'è una bella chiesa sul sito del campanile e del monastero. È una testimonianza dell'arte longobarda.