C'è un pezzo di muro con affreschi che si trova in un santuario e sopra un altare. L'oratorio ha statue del Transito della Madonna. Vale davvero la pena di visitare questo Santuario. L'attrazione principale di questo Santuario è il Compianto. Il dolore delle due Marie è incredibile. Lingresso è a pagamento ma il lunedì è chiuso. La cupola ellittica è alta 35 metri ed è stata costruita 100 anni dopo la costruzione della Chiesa. L'espressione che mi ha colpito di più è quella di San Giovanni. Le statue in terracotta di Nicol dell'Arca lasciano senza fiato per la loro bellezza.

Se volete vedere un autoritratto che non guarda il lutto ma fissa voi, questa chiesa merita una visita. L'Ospedale della Vita fu fondato nel XIV secolo e trasferito in via Riva Reno nel XVII secolo, ma lo Spedale Maggiore del Comune di Bologna fu ricostruito e inaugurato negli anni '60. Santa Maria della Vita è la patrona degli Ospedali di Bologna e si può ammirare un altro famoso gruppo di terracotta al Museo della Salute.

Ci sono molte ragioni per andare a Bologna. Il tuorlo di pietra è stato definito da DAnnunzio preciso e calzante. È come se l'autore fosse stato lì, avesse potuto osservare ciò che ha cambiato la storia dell'umanità e lo avesse fatto in modo da renderlo tragicamente umano. Probabilmente ne avrete visti altri, ma questo lascia senza fiato, e questo sarebbe il minimo, perché lasciò Michelangelo a bocca aperta. Guardate le espressioni, sono così diverse e dolorose. C'è un altro lutto di sopra. Direi che è uno spettacolo perché è un luogo sacro con una nobile missione.

Nelle sale adiacenti è stato allestito l'Oratorio dei Battuti, un antico ordine che aveva il compito di portare conforto ai sofferenti. Le fotografie esposte e il film documentario proiettato e interpretato da Leonardo di Caprio ci mostrano la pervasività della plastica inserita in un ciclo dannoso per l'ambiente.

È necessario osservare i dettagli di tutti i componenti per almeno 10 minuti. Ogni statua del famoso gruppo di terracotta esprime in modo inconfondibile il proprio dramma, che ognuno vive in modo diverso. La cappella del Santuario e il museo che conserva il gruppo scultoreo della morte della Vergine sono entrambi molto interessanti. L'opera d'arte più bella del Santuario è il gruppo di terracotta del Cristo morto. Ne vale la pena. Da vedere completamente!

Il lutto del Cristo morto è da non perdere. Accoglieva malati e pellegrini alla fine del 1200. Il primo ospedale di Bologna fu costruito in questo complesso. La Chiesa della Vita ha una storia e un ruolo affascinante nella città. Il Beato Ranieri, un eremita di Perugia, e il monaco che fondò la Confraternita dei Flagellanti sono sulla facciata. Il sodale nobile Ghisilieri ha la barba. Il 1° piano dell'oratorio è brutto. Era tutto troppo carico.

La terracotta del Cristo morto fu fatta da Niccol dell'Arca, che era nato a Bari. Il piano superiore della chiesa contiene l'oratorio del battuto e il Transito della Madonna, entrambi statue di terracotta. C'è un piccolo museo con oggetti dell'ospedale maggiore di Bologna. Assolutamente da visitare.

Spital des Todes è il nome del Bolognesischer Barock. Penso che la chiesa sia unica e una meraviglia del mondo. C'è un gruppo all'interno della chiesa. L'ospedale è vicino alla morte. Christi aus Terra Cotta è in der Kirche. La chiesa ha una meravigliosa compassione di terracotta, unica al mondo. C'è una chiesa accanto all'ospedale della morte.

Solo per poter contemplare da vicino il lutto di Niccol dellarca vale la visita. È stato meraviglioso. L'occhio è rapito dal gruppo scultoreo. Ricordo sempre la veste di Ebe di Canova, conservata a Forl, accudita dal vento nel momento in cui scende dal cielo per portare cibo agli dei.

Nel momento della morte di Gesù sulla croce, si possono vedere i segni della gioia della resurrezione, che è rappresentata nella scena del lutto. Nella Basilica c'è un arco intitolato al santo fondatore dell'ordine dei frati predicatori e si chiama compianto di Niccolò dell'Arca.

C'è una storia affascinante sulla creazione del complesso ospedaliero. Bello. Il complesso statuario nella sala ha una carica emotiva unica. La chiesa fu costruita nel 300 dai monaci Battuti. Il piano superiore è un monumento di bellezza. Il portico della morte è di fronte alla chiesa.