La chiesa è ora nelle mani delle suore. L'altare ha tele che mostrano il martirio dei santi Lussorio cesello e camerino. La porta fu costruita in onore di san cesello, un santo ragazzo che fu martirizzato vicino a questa porta con suo fratello camerino e san lussorio. La chiesa si trova nella stessa zona della porta Cavagna. La porta cavagna può essere vista in una di esse.

Per diventare suora di clausura al fine di evitare la chiusura dello stesso convento, le suore circondano e plagiano persone in evidente stato di difficoltà mentale e in cura da molti anni presso le strutture Asl di igiene mentale.

La piccola acquasantiera a destra dell'entrata è di marmo e ha dei pesci sullo sfondo. L'intera parete posteriore della sala è occupata da un altare di legno. È difficile trovare la chiesa chiusa. C'è una piccola chiesa a Cagliari.

La chiesa di San Giovanni è attualmente chiusa per restauro e in questo periodo si celebra il settenario dell'Addolorata. Le Suore Sacramentine sono custodi della chiesa, che ha una pala d'altare molto bella.

Durante il tradizionale giro delle sette chiese, è possibile visitare la piccola e poco conosciuta chiesa, sede delle suore di clausura Sacramentine.

Vale il viaggio se vi trovate a passare per San Giovanni. C'è un particolare. Si trova nel centro di Cagliari e ha l'aspetto di una piccola chiesa di campagna.

La consacrazione del tempio ebbe luogo nel 1951 e la congregazione delle Suore Sacramentine vive in un piccolo edificio accanto alla chiesa. Il presbiterio è dominato da un altare di legno. La chiesa fu costruita vicino alla porta Cabaa o Cavagna, che è anche conosciuta come la cesta dei contadini, e si crede che sia il luogo dove furono uccisi da Lussorio nel quarto secolo. La chiesa di San Cesello ha una facciata terminale piatta sormontata da un timpano a campana e un piccolo oculo. Per ragioni che non sono note, la chiesa dei bottai fu dedicata a Cesello. La chiesa di San Cesello si trova in via San Giovanni e fu costruita nel 1702 per essere la sede del gremio dei bottai. Il dipinto sul lato destro dell'altare raffigura la demolita porta Cavagna, che doveva essere del XVIII secolo. L'interno è semplice, con una pianta rettangolare, una sola navata e una volta a botte.