Raccomandare. Elogia l'acqua e i fiumi. Il campanile che si anima a mezzogiorno in punto è in stile gotico. Il monumento è bellissimo. La cattedrale della città si trova nella piazza.

In cima alla fontana c'è una struttura con un cane ai suoi piedi. Gli fu commissionata una fontana in Piazza del Duomo che rappresentasse il mitico fondatore della città di Messina, un gigante di Giove, Nettuno e Mercurio. Per la realizzazione, Montorsoli chiese dei marmi di Carrara e impiegò molti scultori locali che collaborarono attivamente. La fontana più bella d'Europa del XVI secolo è stata definita da uno storico dell'arte come un'opera di bellezza non comune, di grande significato e di forte impatto emotivo. Ci sono quattro statue che rappresentano i fiumi Nilo, Tevere, Ebro, e il piccolo torrente che alimenta la fontana, così come otto bassorilievi con rappresentazioni di miti relativi alla trasformazione in presenza dell'acqua. C'erano 4 naiadi e 4 tritoni in vasche. Dalle bocche dei delfini esce l'acqua che si riversa nella tazza sottostante. Fu commissionato dal Senato di Messina nel 1547 a scopo celebrativo, con l'idea di fissare nella memoria la realizzazione del primo acquedotto cittadino che utilizzava le acque dei torrenti Camaro e Bordonaro, iniziato nel 1530 e completato nel 1547 su progetto dell'architetto.

È un buon monumento artistico. La fontana non è accessibile al pubblico a causa del fatto che scorre sotto un tunnel non accessibile al pubblico.

Il Duomo di Messina è la chiesa più importante della città e si trova al centro della piazza. È ideale per rinfrescarsi nella calura estiva.

Situato in Piazza Duomo è un'opera di eccezionale bellezza e grazie alla moderna illuminazione offre uno spettacolo anche di notte.

Non ho visto la possibilità di perdere gli autobus rossi scoperti per i turisti sul sito dove si trovano, ma è stata una grande opportunità per conoscere la città caotica.

Hanno fatto lavori curati nei minimi dettagli e particolari che noi e quelli che verranno dopo possono ammirare.

La storia di Messina ha un paradigma simbolico. Una delle più belle fontane era in Italia. Era un capolavoro di progettazione e realizzazione e fu costruita in occasione della costruzione dell'acquedotto che portava l'acqua alla città dai fiumi. Il lavoro di Montorsoli fu intenso. La statua del mitico fondatore della città si trova sopra l'ultima vasca.

Il fiume più importante di Messina è il fiume Camaro. La quinta di palazzo coppede si trova nella piazza pubblica della cattedrale di messina. In cima alla fontana c'è una raffigurazione di Orione. Non è stata quasi danneggiata dai terremoti di messina.

Opera di un allievo di Michelangelo Angelo Montorsoli, la Cattedrale e il campanile sono una mirabile opera di alta ingegneria. I personaggi che ci raccontano l'evoluzione della vita e il sorgere della Cattedrale sono mossi da un dispositivo molto raffinato.

C'è una fontana in un ambiente bellissimo. Puoi vedere la piazza della Cattedrale se ti siedi sotto gli alberi che la circondano e guardi il campanile che suona i rintocchi.

Uno dei luoghi principali per cui messina è conosciuta è questo posto. L'artista Giovanni Montorsoli si trova in Piazza Duomo di fronte alla basilica e risale al 1500.

La chiesa rinascimentale di San Lorenzo Martire ebbe il via libera da Papa Paolo III per essere ricostruita dopo la demolizione della chiesa medievale. La più bella fontana del XVI secolo europeo è un'opera di non comune bellezza, di grande significato e di forte impatto emotivo, fu commissionata dal Senato di Messina nel 1547 a scopo celebrativo, con l'idea di fissarla nella memoria. In cima alla fontana c'è una struttura piramidale, con il cane di Maurolico ai suoi piedi. Lo scultore fiorentino Montorsoli accettò l'incarico e venne a Messina con l'allievo. C'erano 4 naiadi e 4 tritoni in vasca. Montorsoli chiese del marmo di Carrara e utilizzò molti scultori locali per realizzare la fontana in poco tempo. Il lavoro fu apprezzato così tanto che il Senato di Messina decise di commissionare una seconda fontana. Gli fu commissionata una fontana in Piazza del Duomo che rappresentasse il mitico fondatore della città di Messina, un gigante di Giove, Nettuno e Mercurio. Questa iconografia non è stata completamente spiegata. Il prospetto del nuovo luogo di culto fu rovinato dal terremoto della Calabria meridionale nel 1783. In Piazza Duomo, c'è una fontana fatta da don Giovanni Angelo Montorsoli ed eseguita in collaborazione con Domenico Vanello. Ci sono le statue dei fiumi Nilo, Tevere, Ebro, e il piccolo torrente che alimenta la fontana in una grande vasca dodecagonale. Ci sono 4 piccoli bacini e 8 mostri acquatici in pietra nera. I distici latini incisi sul bordo del bacino maggiore sono stati scritti dal Maurolico. I delfini hanno bocche che rilasciano acqua nella tazza sottostante.