Piazza Mattei, dove si trova la fontana, può essere raggiunta da diverse direzioni: dal Getto (Portico dOttavia), Largo Argentina e Piazza Venezia. La fontana e la piazza sono bellissime. Sono anche pieni di storia. Vi consiglio di visitarla di nuovo dopo la vostra prima visita. Puoi anche continuare la tua visita alla zona nella stessa direzione in cui sei arrivato. Questo include Largo Argentina Area SAcra e il Ghetto con la Sinagoga, il Teatro Marcello e il quartiere Campitelli, che ha una bella chiesa e i suoi dintorni.

È un'opera discreta che ti accoglie alle porte della vibrante città di mare murata che porta il suo nome. È un padrone di casa che ti invita nella sorprendente città di pioIX. Vicoli suggestivi popolati da buoni ristoranti e giovani pizzerie. Un brindisi con una caratteristica autentica è d'obbligo... il cacchione. Questo vino è un locale che ha la rara qualità di essere coltivato in una vigna con il suo piede originale, senza bisogno di innesti. Una bella serata dopo l'oceano!

I responsabili di questa città se ne fregano di un altro lavoro e si disinteressano di tutto il resto. I cavalli sono di Albano. C'è acqua sporca, materiali maleodoranti e pochi turisti nella destinazione marina della città. Nel corso del tempo è stato in due piazze diverse. Ma dove vanno a finire i nostri soldi? La fontana è storica.

Peccato. La periferia e le strade di accesso a Neptune non sono buone. Neptune potrebbe essere una grande città turistica. È politicamente irrealizzabile. Basta vedere le opere iniziate e mai realizzate, come la piscina, il teatro, i parcheggi, gli scivoli per l'immondizia, le palme sul lungomare, ecc. La mentalità di una classe politica è difficile da capire. La fontana è bellissima.

Il ristorante dei Cacciatori è famoso. Il Borgo è un centro storico da visitare, così come il SanGallo. La Fraschetta è un aperitivo. Il ristorante Uva Rara è per la cena. Buona visita. Nettuno è un piccolo paese sul mare che è vicino a Roma.

Anche se il nome Neptunium dell'antico castello medievale deriva da altro, la fontana dedicata al dio romano-italico del mare, Nettuno, porta praticamente il suo nome. La fontana di Nettuno si trovava nella vicina Piazza del Mercato, ma ora è in Piazza Mazzini.

Il borgo medievale sul mare, il Palazzo Colonna, la Fortezza del Sangallo e bei palazzi in stile Liberty costituiscono un corpo estraneo in una città di grande valore. Dopo la guerra alla fontana sono stati aggiunti gli orribili cavalli. Dovrebbero essere rimossi immediatamente.

È circondato da alberi e piante che lo rendono ancora più bello. Il centro di Nettuno è una bella fontana ed è sempre stato un punto di riferimento per i nostri incontri.

Il centro della città si trova alla Fontana del Dio Nettuno. La fontana non è ben curata anche se non la puliscono spesso. Diventa una zona pedonale in estate e in maggio hanno fuochi d'artificio nel centro per la festa della Madonna.

Il castello di Sangallo e la fontana di Nettuno sono entrambi molto belli. Fine. Suggerisco di visitare in futuro. La prossima volta, arrivederci. Quando ero studente a Nettuno, passavo spesso davanti alla fontana.

È vicino a una fermata dell'autobus e alla nuova pista ciclabile, ma è difficile non notarlo nel centro della città.

Puoi fare una foto davanti alla fontana del Dio Nettuno se vieni a Nettuno. È bello fermarsi a guardarla. Ricca di storia e di fascino. È il simbolo della mia città.

No comment sul giro delle mura. La fontana non è da fermare fuori dal villaggio che è trascurato ma dentro le strade della città vecchia.

Facevo qui le mie vacanze estive quando ero bambino, e la fontana era uno dei riferimenti. Ha ripreso la sua funzione di riferimento piacevole dopo essere stata restaurata. L'ho memorizzato per tutta la vita.

Bellissima.La fontana del Nettuno si trova allestremità settentrionale di piazza Navona a Roma. Nota anche, un tempo, come fontana dei Calderai, doveva tale nome al trovarsi in vicinanza dellantico vicolo dei Calderai (o Calderari), una stradina occupata dalle botteghe di fabbri e venditori di padelle, pentole e stoviglie metalliche in genere.La vasca, di Giacomo della Porta, risale al 1575-76, mentre le sculture che la decorano furono collocate solo nel 1878, a opera degli scultori Antonio Della Bitta e Gregorio Zappalà.Storia e descrizioneSubito dopo il restauro dellacquedottodell’Aqua Virgo nel 1570 furono iniziati i lavori per una ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo da raggiungere larea dellantico Campo Marzio, tra le zone più popolose di Roma, e venne di conseguenza progettata anche ledificazione di un certo numero di fontane. Tra le prime furono commissionate da papa Gregorio XIII, nel 1574, a Giacomo Della Porta, le due poste alle estremità di piazza Navona (allepoca “piazza in Agone”).Il progetto del Della Porta prevedeva per entrambe una vasca marmorea a pianta mistilinea poggiata su due gradini, che poco dopo venne circoscritta da una cancellata[1]. Le successive migliorie, apportate dallo stesso Della Porta e poi, nel 1651, dal Bernini, riguardarono solo la fontana del Moro, quella meridionale, sia per scarsità di risorse economiche sia perché, in epoca berniniana, la fontana sul lato sud della piazza si trovava di fronte al palazzo Pamphilj, di proprietà della famiglia dellallora papa Innocenzo X, nel quale abitava la cognata e favorita dello stesso pontefice Donna Olimpia Maidalchini. Lunico intervento di un certo rilievo, sempre ad opera del Bernini (e comunque qualche tempo dopo la realizzazione dello stesso intervento sulla fontana meridionale), fu la rimozione dei gradini e della cancellata e la costruzione di una vasca più ampia intorno alla fontana, che contenesse la precedente, con lo stesso disegno mistilineo.

Non consiglierei di andare a Neptune per fare una foto alla fontana. In estate, la fontana è a pochi passi dalla piccola città di Neptune.

Tutte le amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi 20 anni non hanno saputo rivalutare la piazza e la fontana.