La chiesa dei Santi Materno e Lucia e lex convento dei frati Cappuccini (detto di Fra Cristoforo) si trovano nel quartiere di Pescarenico a Lecco, in piazza Padre Cristoforo.Seppur nel 1810 il convento venne soppresso, esso fu dichiarato nel 1940 monumento nazionale da Re Vittorio Emanuele III simultaneamente alla villa del Manzoni al Caleotto.Il tempio, consacrato nel 1600, era in principio il luogo di culto delladiacente Convento dei frati Cappuccini di Pescarenico, reso celebre dal capolavoro letterario del Manzoni nel romanzo de I Promessi Sposi, il quale lo cita espressamente come sede conventuale di Fra Cristoforo.

L'altare è unico in Lombardia per le nove composizioni policrome poste ai lati e sotto la statua che raffigurano scene della vita di Cristo e della Vergine. La facciata della chiesa del convento di Fra Cristoforo è stata restaurata. C'è un altare dedicato alla Madonna Addolorata sul lato sinistro.

Secondo il romanzo I Promessi Sposi, il luogo dove visse Fra Cristoforo e che a volte è aperto al pubblico, è una bella chiesa di grande valore letterario. La piazza della chiesa dovrebbe essere rivista a causa del parcheggio selvaggio e del traffico intenso, ma questa è solo un'opinione personale.

È qui che sta il fascino più che nel vedere cosa è successo più di due secoli fa. Il fascino del convento di Padre Cristoforo e le descrizioni che Manzoni tratteggia nel suo romanzo ci fanno immaginare luoghi e persone di 400 anni fa. Ero chiuso quando sono arrivato a Pescarenico.

Nel villaggio di pescatori di Pescarenico, l'unico luogo menzionato da Manzoni nei suoi Promessi Sposi, c'è una piccola chiesa di Fra Cristoforo, attualmente in costruzione.

Una visita al convento è necessaria. È una tappa importante per conoscere la storia di Lecco e per approfondire la conoscenza del romanzo di Manzoni.

Manzoni ha citato il chiostro del convento ne I promessi sposi. La chiesa è il luogo dove sono cresciuto. C'è un piccolo campanile.