Non è possibile entrare con un cane. La proprietà del Comune è un monastero che si trovava nel periodo tardo medievale. La chiesa di San Cristoforo alla Certosa e molti monumenti funerari si trovano all'interno, così come i bei portici curvi. L'area funeraria più grande della città si trova nella zona rinascimentale ed è molto tranquilla in quanto confina con la campagna ferrarese, un'antica zona coltivata all'interno delle mura della città. Gli edifici sono stati colpiti dal terremoto del 2012, ma il verde è ben tenuto. Merita una visita. Capisco che non possa essere usato come parco pubblico, ma non capisco perché gli anziani non possano portare i loro animali domestici.

Ogni visita è una nuova scoperta e una destinazione ideale per i fotografi. Il citero monumentale è la parte più suggestiva del complesso e merita di essere visitato per la ricchezza delle cappelle, delle statue e delle prospettive che si attraversano.

Era solo una traversata veloce. Se si vuole approfondire la ricerca, si rischia di perdere la cognizione del tempo. È ricca di un fascino decadente che nelle giornate di sole ti fa dimenticare dove sei.

Il luogo era una Certosa, poi una caserma e infine un cimitero. Il monumento funebre di Borso dEste è custodito. La chiesa di San Cristoforo alla Certosa è chiusa per restauro ma il luogo è suggestivo.

Fine assolata mattina di gennaio, molto freddo e niente gente.Si riesce appena a ricevere unimpressione di quello che potrebbe essere, chiusi e recintati da transenne e nastri che delimitano gli spazi accessibili.Da ritornare finiti i restauri.

Il cimitero monumentale ha un fascino per la tranquillità, la cura dei giardini e alcune tombe di grande valore artistico. Da visitare completamente.

A causa dei danni del terremoto, la chiesa di San Cristoforo è attualmente in restauro. La Certosa di Ferrara era usata come cimitero.