È stata parzialmente ricostruita dopo essere stata danneggiata. C'è un gioco di archi ciechi dietro le absidi all'esterno della chiesa. Il passato dell'abbazia è visibile negli ampi spazi. Matteo dAjello fondò la chiesa nel 1191 e la annesse all'abbazia cistercense. All'interno c'è una pianta basilicale. L'ordine dei Cavalieri Teutonici aumentò il suo prestigio. I Borboni modernizzarono la chiesa nel 1782, trasformandola da un edificio medievale in uno neoclassico. Il chiostro in stile arabo-normanno del XII secolo ha i resti di una torre araba.

La chiesa della Magione è conosciuta da tutti i palermitani come la chiesa della Santissima Trinità. Fu costruita sotto il dominio di re Ruggero alla fine del 1100 e l'inizio della costruzione della cattedrale di Notre Dame a Parigi nello stesso periodo. La chiesa è un luogo di intensa spiritualità e ha la dignità di una basilica.

Una rara croce teutonica e una mistica scansione degli spazi sono tipici del Medioevo normanno in Sicilia. La sede dell'Ordine Teutonico era la chiesa della Magione. Il bene è stato recuperato da un abuso che ne ha oscurato la vera natura.

C'è una bella chiesa nel centro di Palermo con un bel chiosco dove si possono celebrare matrimoni all'aperto e un bel crocifisso al centro della navata.

È interessante per la sua struttura. C'è un viale che porta allentrata, senza scale, che rende possibile per i disabili l'uso di una sedia a rotelle. Da visitare completamente. Piccolo e caratteristico.

La chiesa di Palermo è conosciuta come la chiesa della magione in stile arabo-normanno, ma la casa fuori è ancora più bella della chiesa.

Ci sono molti monumenti e testimonianze storiche della bella Palermo. C'è un cuscinetto tra il centro storico e la trafficata via Lincoln.

Non particolarmente ricco di ornamenti, ma forse per questo, la pietra nuda ha un fascino particolare. C'è una chiesa di costruzione medievale.

Oltre l'immaginario c'è un luogo che apre lo spirito con il silenzio e il rispetto delle cose dolci.

Lo stile architettonico arabo normanno è la prova che i diversi possono arricchirsi a vicenda.