Chi può beneficiare delle informazioni relative? Sopra il pavimento di legno c'è un sistema di riscaldamento, che viene fornito in inverno. Non capisco perché l'Aeropago è chiamato il discorso dell'Aeropago quando mi sembra una versione della Scuola di Atene di Raffaello. È come un moderno riscaldamento a pavimento. La chiesa della Conversione di San Paolo è tipica dello stile del barocco del XVIII secolo. Nessuno ha chiesto se è un manufatto recente o no. Se il valore artistico non contribuisce in modo notevole, l'entità scenica è molto valida.

Come molte altre chiese del Centro anche S.Paolo sconta un graduale spopolamento della comunità, anche se prete ed edificio meriterebbero maggiore considerazione.La Chiesa, seppur leggermente buia, risulta interessante come spazi, storicità e oggetti interni.Sorta su una preesistente struttura sempre dedicata alla conversione di S.Paolo( un documento di fine 200 cita già una Porta Sancti Pauli), la prima costruzione passò anche alla gestione degli Agostiniani, ma furono i Filippini, a fine 700 a procedere alledificazione del secondo e attuale edificio.Una struttura che vede al suo interno alcune opere di assoluto interesse come un affresco seicentesco di grande dimensioni raffigurante la Vergine, di scuola fiamminga ma non meno una statua in legno di S.Sebastiano o ancora una notevole struttura lignea, raffigurante S.Anna e una giovane Maria.Come tante altre, anche questa Chiesa abbisognerebbe di restauri qua e là.

È interessante visitare e guardare i dipinti e le immagini sulle volte che sono state restaurate di recente perché è una chiesa in stile barocco. Le prime notizie di questa chiesa risalgono al XIII secolo, tuttavia, nel corso degli anni ha subito diversi restauri, l'ultimo dei quali nel 900.

Uno spazio luminoso si apre verso il fondo della scena, un segno del miracolo divino, poiché la scena è divisa in due gruppi laterali. Le Beatitudini sono state descritte come donne riccamente vestite in pose teatrali. Nel quadro c'è una copia della Scuola di Atene di Raffaello. La chiesa precedente può essere vista in via Cavour. L'edificio fu progettato dall'architetto astigiano padre Pietro Massirio e fu costruito tra il 1787 e il 1795. Le decorazioni dei pennacchi della cupola con i Quattro Evangelisti, così come la tela della Vergine del Rosario, sono attribuite alla scuola del Moncalvo. Tutti ad Asti sanno che la Chiesa di San Paolo è in realtà la Chiesa della Conversione di San Paolo. Il cavallo corre contro un cielo fumoso pieno di lance e pali. L'affresco della cupola raffigura la Gloria del Paradiso costituita dal centro della colomba dello Spirito Santo, circondata da figure su nuvole quasi materiali e da gruppi di santi e beati in abiti sontuosi dai colori sgargianti. C'è una scena umana affollata sulla corte celeste. La chiesa è dedicata alla conversione di San Paolo e la parte absidale della chiesa ha le volte ellittiche originali.