Non si conoscono le origini né la storia della cappella dedicata alla Madonna delle Grazie. È conosciuta anche come "di Fontaneto" perché ricca di sorgenti che rendevano la zona paludosa. Secondo la visita pastorale di monsignor Roero (1750), era descritta come segue: "Altare di marmo; quadro di un altare raffigurante la Madonna delle Grazie, Bambino, S. Rocco, e S. Giacinto con anime del purgatorio. Giacinto e anime purganti. Davanti a stradapubblica. Fu costruita da Fontaneto, sei delle fattorie vicine. Celebrano la messa ogni mattina con un cappellano che viene pagato da loro con nove sacchi di grano. Oltre a celebrare la messa, il cappellano deve anche fare il catechismo in ogni festa per i figli e i nipoti della chiesa. Una campana pende da due travi che sono coperte da tegole. È stata acquistata da privati. Viene ancora festeggiata ogni 1 settembre. La sua posizione sul bordo della strada e in corrispondenza di una curva è rischiosa. Infatti, è stata vittima di incidenti automobilistici. (Tratto dal calendario 2017 del Santuario della S.S. Annunziata