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Chiesa di S. Antioco di Bisarcio

Address: S.S. 597 Km 20, 07014 Ozieri SS
Telefono: 079 787638
Recensioni: 14
Valutazione complessiva: Premiato
Premiato
14
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Lunedi Chiuso
martedì 10–13
mercoledì 10–13
giovedi 10–13
Venerdì 10–13
Sabato 10–13
Domenica 10–13

Recensioni (14)


Lippold Grennan

La diocesidi Bisarchium o Guisarchum nel Giudicato di Torres, Curatoria di Nughedu, è documentata dal 1065 al 1503, quando venne inglobata nella diocesi di Alghero.La prima cattedrale fu costruita nella seconda metà dellXI secolo e successivamente danneggiata da un incendio, tanto che un documento del 1139 menziona un Ardarensisepiscopus, in quanto il vescovo di Bisarcio risiedette nel vicino centro di Ardara sino alla riparazione della cattedrale e dellepiscopio di Bisarchium. Entro il 1174, con la consacrazione del portico a due piani addossato alla facciata, si conclusero i lavori di riedificazione della cattedrale
Derina Hankin

Ho preferito la chiesa che ho visto in Sardegna perché è così imponente rispetto al paesaggio che la circonda. Il custode è stato così gentile da lasciarci dare una sbirciatina anche se Linterno è chiuso il lunedì. In agosto, lungo la strada che lo costeggia, ci sono molti cespugli di bacche. Nella zona del cimitero ci sono scavi archeologici attivi.
Rebe Alderink

Ci sono tre portali sulla facciata, uno cieco, uno d'ingresso e l'ultimo biforcato. Fu costruita in vulcanite rossastra e ha tre navate e 6 campate. Un esempio di romanico. Il leone all'entrata è tipico del periodo.
Potash

Il FAI in sardegna è quasi zero, eppure ci sono posti come questa cattedrale. Chi ama la natura e la storia della Sardegna va a visitarla. C'è affetto e stima per il personale.
Pallas Mensinger

La chiesa in stile romanico francese è gestita e può essere visitata con guide preparate che mostrano tutti gli eventi conosciuti intorno all'edificio. Si sta scavando un cimitero medievale. Sicuramente da vedere!
O'Conner Cluff

C'è una chiesa romanica a 11 km di distanza. Potrebbe essere scambiata per un castello. C'è una chiesa romanica sopra una ruppa. Si può raggiungere a breve distanza dalla strada principale.
Dorran Mcneill

La chiesa di S. Michele arcangelo è a breve distanza dal S. Antonio, nel sito campestre del villaggio diSalvennero o San Venero, abbandonato alla fine del XVIII secolo. Secondo il Fara, sarebbe stata costruitada Mariano I de Lacon-Gunale, giudice di Torres tra il 1065 e il 1082. In una bolla pontificia del 1138 il titolo“beati Michaelis de Salvenero” risulta sede abbaziale dipendente da Vallombrosa. Del monastero sussistonoscarsi ruderi. Una descrizione ne dà lo stato prima che fosse distrutto per asportarne materiali edili e dai«cercatori di tesori», che vi rinvennero una sepoltura con crocetta aurea (G. Spano). L’impianto è a croce“commissa” triabsidata a sud¬est. L’aula mononavata ha copertura lignea, mentre i bracci del transetto sonovoltati a crociera; quello settentrionale comunica con la sacrestia. A partire dal 1857, l’edificio è statogravemente manomesso nel corso dei restauri, «da avere del tutto sfigurate le fattezze» (R. Delogu). Ilconfronto con fotografie d’archivio permette di rilevare che nei terminali delle absidi furono soppressi glialloggi per bacini ceramici e che gli archetti a doppia ghiera di cantonetti vennero sostituiti con altri,esemplati su quelli monolitici dei fianchi. Nonostante gli estesi rifacimenti, le differenze nei paramentiindividuano due momenti costruttivi. Al¬l’impianto risalgono le murature in calcare sia delle absidi in cantonidi media pezzatura, sia del transetto, dei fianchi e della facciata, in cantonetti sommariamente sbozzatisecondo la tecnica propria delle maestranze attive nel giudicato di Torres entro la fine dell’XI secolo. Nelfrontone della navata mediana è un oculo circolare con luce cruciforme. Nelle absidi, partite in specchi dalesene, si aprono monofore centinate a doppio strombo, identiche a quelle molto in alto nei fianchi.L’ingresso dalla testata meridionale del transetto funzionava da «Porta Santa» (G. Spano). Al risarcimentodel tetto ligneo sono coevi gli archetti monolitici dei fianchi, i frontoni dei prospetti principali (in cantonicalcarei con interpolazione di filari o singoli conci in basalto) e la sacrestia in regolare opera bicroma, propriadelle maestranze attive alla fabbrica del S. Antonio di Salvenero nel primo quarto del XIII secolo. La facciata,inquadrata da paraste d’angolo e partita in tre specchi, era preceduta da un portico a pilastri con volte acrociera di cui restano le sagome di ammorsatura degli archi generatori. Il portale architravato è affiancatoda due lesene, che salgono fino all’archeggiatura alla base del frontone. (Sardegna Cultura)
Zacek Pikula

La guida è gentile, personalizzabile e professionale, con i suoi dettagli storici ti sembra di essere immerso in un'atmosfera medievale. L'atmosfera medievale è piena di fascino e storia. È un posto meraviglioso.
Ezara

Il tempio romanico ha influenze francesi e bizantine. La chiesa si trova in mezzo alla campagna e merita una visita. Il tour è incluso nel prezzo del biglietto.
Brandice

C'è un luogo magico. La galea è tipica dell'architettura medievale francese nella chiesa in Sardegna.
Leclair Mork

Un'antica cattedrale di circa 800 anni è circondata dalla natura e offre una vista mozzafiato a coloro che la visitano.
Hildagarde

Tutto vi darà spiegazioni delle due guide presenti, molto gentili, simpatiche e preparate. Il romanico pisano, il romanico lombardo e i francesi introdotti in Sardegna dai cistercensi non presentano uno stile classificabile nella cattedrale di Bisarcio. La basilica di SantAntioco di fu assorbita dalla diocesi di Alghero nel 1503. A causa dell'abbandono dei luoghi e del lavoro intensivo dei contadini e dei pastori, rimangono poche tracce del convento nelle terre circostanti. Nel 1174, con la consacrazione del portico a due piani addossato alla facciata, fu completata la ricostruzione della cattedrale. La prima struttura fu danneggiata da un incendio nella seconda metà dell'XI secolo. I luoghi dedicati all'ospitalità dei pellegrini e dei commercianti viaggiatori sono all'interno del piano superiore della Basilica, non all'esterno. Per capire lo spirito cattolico del mondo antico. Dall'arroccamento della Basilica su uno sperone di roccia si può godere di un meraviglioso paesaggio sulla piana di Ozieri fino al Monte Santo.
Synn Graceffo

A pochi passi da mesu andrios, è ben tenuto ed è gestito in 2 turni. Vorrei visitare.
Craddock

È isolata su una piccola collina, con pecore sulla destra e mucche sulla sinistra, ma una volta era una chiesa cattedrale, deve essere stata al centro di molte altre strutture. La chiesa ha solo metà della facciata perché il lato sinistro è crollato ed è stato ricostruito in semplice muratura liscia. È un luogo di grande suggestione, dove il romanico pisano si combina con i maestri del gotico francese, in un crogiolo di rara bellezza. Si vede senza nessuno la sera. Anche se non è aperto durante le ore di apertura, potrete comunque vedere la facciata. I racemi vegetali e gli animali negli archi sono come nelle chiese padane. Guardare il terreno e ciò che emerge può dare un'idea della quantità di lavoro che attende gli archeologi e delle scoperte che si possono avere. La chiesa è una delle più interessanti della Sardegna.

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