Una chiesa moderna si trova nel mezzo di un quartiere dove l'entrata è sacrificata dal suo labirinto di strade. La chiesa è grande e alta con mosaici su entrambi i lati che rappresentano scene del Vangelo e della Vergine, e piastrelle che rappresentano il cammino di Cristo. Un grande crocifisso, che sembra abbracciare l'assemblea, pende in alto come sospeso al soffitto. Il Santissimo Sacramento è identificato da un tabernacolo colorato che illumina l'area. Il parroco è un uomo caldo e accogliente che funge anche da confessore paterno. La chiesa ha anche una sala e altre stanze che possono essere utilizzate per varie attività. Anche l'aula liturgica può essere affittata, purché venga utilizzata solo per attività rispettose.

C'è una posizione d'angolo. La chiesa è grande e semplice. C'è un corso spirituale per bambini.

La Chiesa del S.S. Sacramento, o Sacramentini, sorge come cappella privata del Palazzo Falcone risalente al 1500. Fu usata come convento dei Padri Sacramentini nel XVIII secolo. Alla fine dell'Ottocento divenne sede dell'Arciconfraternita dei Bianchi di Capitanata dopo che la loro sede fu demolita in una delle quattro cappelle storiche vicino al Duomo. Fu chiusa durante il primo decennio del XX secolo e riaperta all'inizio degli anni ottanta per il culto. La grotta che ospita la prima statua francese di Nostra Signora di Loudes fu costruita lì. La sacrestia e la chiesa interna sono state restaurate dall'Arciconfraternita dei Bianchi nel 2010.