È bello da vedere. Consigliato a tutti. Piazza Malpighi è un nodo di scambio e crocevia di varie linee di autobus. La vita notturna del Pratello e delle vie limitrofe è strettamente legata alla vita quotidiana del quartiere. Uno dei simboli dell'incontro in centro, non lontano dalla T pedonalizzata, è la pavimentazione in porfido con nuove panchine e fioriere.

Un monumento importantissimo per la storia culturale, artistica e religiosa di Bologna.Si trova nella zona centrale e si raggiunge velocemente da via Ugo Bassi ( partendo dalla piazza Maggiore, centro di Bologna) o da via del Pratello o via Sant’isaia se si giunge dai viali ( corona esterna al centro della città).La sua facciata principale si apre su piazzetta San Francesco mentre posteriormente su piazza Malpighi.La struttura è goticheggiante, la navata centrale molto ampia e termina su un altare che dà il senso di vastità.

È stata una visita veloce, ma sono rimasto impressionato dalla Basilica e dal giardino che la circonda, un luogo dove ci si può soffermare a leggere un libro e riposare.

Un sabato mattina, ho partecipato a una celebrazione nella basilica di Bologna. Per approfittare delle cose. È possibile confessarsi nella cappella a causa dell'alto numero di celebrazioni durante la giornata. La liturgia è stata celebrata nella navata principale nonostante il piccolo numero di fedeli.

Fu usato come caserma sotto l'occupazione francese alla fine del XVIII secolo e come casa doganale e altre attività secolari nel XIX secolo. La prima parte dell'edificio fu costruita in stile gotico francese. Dopo la seconda guerra mondiale fu ricostruita.

Non si può non visitarlo e conoscere la storia della città. La nascita, alla periferia della città medievale, delle confraternite, che sostituirono il monachesimo, incarnando meglio la nuova spiritualità, più incline al servizio che alla salmodia, può essere vista insieme alla Basilica dedicata a San Domenico. Bologna ha un alto contenuto storico e artistico.

Basilica molto bella ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Molto belle le sculture dellaltare Maggiore. Nel giardino esterno si trovano le Arche dei glossatori.Si trova allinterno di una piccola zona pedonale aperta al traffico automobilistico solo ai residenti. Alla sera la piazza recentemente rinnovata è luogo di ritrovo di molti giovani essendo contigua a via del Pratello.

La conosco per le tombe dei glossatori e la piazza davanti all'entrata. Non sono mai stato in questa chiesa, quindi non posso dire cosa vedere, ma per chi è interessato alle opere d'arte c'è qualcosa di interessante.

C'è un crocifisso attribuito al Maestro dei Crocifissi Blu. È bene vedere i contrafforti absidali nella parte posteriore dell'edificio. La facciata fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Imponente e molto particolare invece l'esterno gotico, con tutto intorno i giardini ben curati. L'ingresso è semplice e quasi spoglio, ma nasconde molte vetrate e nicchie affrescate fino all'altare. La basilica si trova in una bella zona di Bologna.

È un esempio di gotico doltralpe. Grazie al lavoro di G. Carducci e altri, sono presenti gli archi con i resti dei Padri Glossatori. Non può mancare nella lista delle cose da fare a Bologna.

La basilica più semplice di Bologna è quella con il nome del santo. Attualmente è in fase di ristrutturazione ma ha ancora il suo fascino. Il luogo di culto è bellissimo. Si trova a dieci minuti da Piazza Maggiore.

L'adiacente piazza Bologna è un luogo tranquillo che potrebbe essere utilizzato come punto di riferimento per incontrare gli amici o leggere un libro.

Bellissssssimo in tutti i lati, tranne i Sampietrini, ha un'atmosfera meravigliosa con bei posti. La visita è accessibile ai disabili.

La basilica è bellissima, solo l'altare maggiore toglie il fiato, e oggi stavano facendo uno spettacolo per beneficenza con canzoni dello zecchino cantate da Vecchioni molto bene e presentate con registrazioni d'epoca da Mariella Ventre. Tutto piacevole.

In occasione del Perdono di Assisi del 2 agosto, la Santa Sede concede la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria per se stessi o per una persona defunta se si verificano alcune condizioni.

Se avete più tempo, potete visitare. La chiesa ha una facciata piacevole ma è decisamente banale. La chiesa si trova a pochi passi dal centro della città.

Mi chiedo cosa ne pensa San Francesco. Un coro canta alle 11 di domenica. Ci sono molte attività della Gioventù Francescana del Terzo Ordine. La chiesa più bella è a Bologna. Non si può entrare con un cane.

Un luogo storico con una piazza sempre animata davanti alla chiesa, circondata da luoghi antichi dove ci si può sedere e ammirare la bella illuminazione della piazza. Da visitare assolutamente se siete di passaggio a Bologna.

Il mercato dei fiori è aperto un giorno alla settimana. Se venite dal Pratello, potete trovare un bel presepe in inverno. Più bello da fuori che da dentro.

La Basilica è un primo esempio dello stile gotico francese in Italia. Fu costruita dalla comunità francescana che viveva a Bologna dal 1218. Fu chiusa al culto nel 1796. Fu convertita in caserma nel 1842. La Basilica oggi è un mix di stili, dal romanico al tardo gotico al primo rinascimento. Si distingue per la sua alta facciata (inizio 1400), e l'abside (1260); all'interno della chiesa si trova la magnifica pala d'altare in marmo, scolpita da Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne tra il 1388-1393. Questa pala d'altare fu smontata e conservata in diversi luoghi. Alcuni pezzi furono persi da Prudenzo Piccioli nel 1848.

La Basilica di San Francesco, danneggiata da un bombardamento durante l'ultima guerra, presenta il suo aspetto architettonico più interessante al di fuori dell'abside, dove si trovano tre interessanti tombe duecentesche di Glossatori. C'è una basilica di San Francesco. Papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica nel 1935. Un vero capolavoro è presente sull'altare maggiore, un'ancona di marmo risalente alla fine del XIV secolo. Assolutamente da visitare. La Basilica di San Francesco è di proprietà dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali.

La torre nella piazza è bella. Ci sono panchine all'ombra intorno alla basilica. Non c'era quasi nessuno quando l'ho visitata in agosto. La sua semplicità la rende così bella da vedere e visitare. Raccomandata. C'è più da vedere all'interno e si può accedere al chiostro con un prato verde e un antico pozzo. I colori brillanti si possono vedere nelle vetrate. Si possono vedere le tombe in armonia con l'ambiente sul retro della basilica. Penso che la basilica sia più bella della cattedrale. Ha una struttura di mattoni rossi all'esterno.

La pala d'altare della fine del XIV secolo è sorprendente. La basilica della fine del XIII secolo in stile gotico italiano contiene riferimenti al più famoso stile gotico francese ma con una forte caratterizzazione in senso classico tipica dell'architettura medievale del nostro paese. C'è un cambio di mattoni rossi e intonaco bianco. Chi visita il centro storico di Bologna dovrebbe fermarsi in questa tappa. C'è un ambulacro dietro l'altare e molte interessanti cappelle absidali. In un ambiente basilicale a tre navate, la maestosa facciata un tempo attraversava.

È uno dei monumenti più belli di Bologna. Ci sono forme romaniche e gotiche sulla facciata. Sull'altare maggiore c'è una pala d'altare in marmo bianco. Entrando nella basilica si nota subito la grandezza dell'ambiente, la vivace polifonia e l'aspetto mistico delle cappelle minori. Nel 1254 fu terminata. La parte absidale è stata restaurata. Il campanile più antico è quello inferiore. La cappella di San Bernardino si trova sul lato nord. Ci sono animali in marmo sul portale. È una delle prime chiese costruite in Italia.

Non ho guardato se il notevole affresco di Benvenuto Tisi da Garofalo può essere visto nel suo pieno splendore nella cappella di sinistra.

Questo bellissimo esempio di architettura francescana. Era una chiesa parrocchiale nel 1236 ed era un luogo di sepoltura molto ricercato per nobili come Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri, genitori di Pio II. Fu gravemente danneggiata da un incendio nel 1655. Il francescanesimo fu portato in Italia dal Poverello di Assisii, che frequentava Siena. Le sacre particelle sono conservate nella cappella delle Sacre Particelle. Dopo una meticolosa e approfondita ispezione microscopica e fisica, le Sacre Particole sono state trovate in perfetto stato. Erano lucide, bianche, fragranti, intatte, e tutti erano d'accordo che sono un grande esempio della perfetta conservazione e mantenimento del pane azzimo. È un fatto unico che la scienza ha consacrato nel corso degli anni.

Bella chiesa nel centro storico di Arezzo. La sua semplice facciata, che non è coperta di mattoni, le dà un aspetto rustico che quasi mi fa rassegnare. L'apparenza può ingannare, come spesso accade. In realtà, all'interno c'è un tesoro inestimabile: gli affreschi trovati nell'abside di Piero della Francesca. Essi raffigurano le Storie della Vera Croce e culminano nella sua scoperta da parte di SantElena (madre dell'imperatore Costantino). Si deve pagare una tassa per visitare la chiesa. È giusto che sia così. Il vasto patrimonio artistico italiano richiede una manutenzione costante. D'altra parte, deve produrre ricchezza (da utilizzare per la conservazione e la remunerazione del personale). È possibile pagare meno per una visita all'estero.