Gli furono resi circa 6 fiorini dalle cappelle di San Nicol di Favara e San Lorenzo di Naro. La struttura presenta una semplice facciata barocca con un portale d'ingresso ad arco acuto, mentre l'interno è suddiviso in un'unica navata rettangolare. Era amministrato dal sacerdote Antonio De Bona, che gestiva anche la parrocchia di San Giovanni de Puteo o Santa Caterina e la cappella di San Lorenzo, che si trovava all'interno della chiesa di San Nicol di Naro. L'ospedale fu annesso alla chiesa fino al XVIII secolo. Si tratta di una chiesa presente nel XIV secolo e utilizzata come cappella. Si pensa che sia più antica della chiesa de L'Italia perché era dedicata a San Nicol di Tolentino. Ledificio si trova a est della chiesa madre e in una piccola zona del paese con alcuni portali del XVIII secolo e del Medioevo.
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