Oggi la chiesa è chiusa al culto. Un tempo faceva parte di un convento di suore domenicane. Il complesso fu costruito dal barone Nicola Cancellario nel 1555. Una volta separato dalla chiesa, il convento era collegato da un passaggio aereo ad arco che attraversava l'attuale via della Misericordia. Questo passaggio era utilizzato dalle suore per accedere al matroneo. La chiesa fu completata nel 1600. Comprendeva una scala con un portale neoclassico, un balcone con sbarre e un campanile che si appoggia allo stemma del fondatore. Il monastero fu distrutto dal terremoto del 1967 per far posto a un complesso scolastico. L'interno della chiesa è stato arricchito con stucchi e affreschi che William Borremans, un pittore fiammingo, commissionò per la Gloria di San Vincenzo nel 1717 e l'Ordine Domenicano.

Il suo campanile è uno dei miei preferiti. La sua guglia squadrata ha tessere di mosaico colorate a zig zag. La chiesa è stata sconsacrata e utilizzata per un decennio come auditorium e sala espositiva. Anche se la struttura originale risale a 500 anni fa, fu ricostruita dopo il terremoto del 1693. La meridiana rossa sul prospetto anteriore è la facciata rivolta a sud-ovest. È illuminata nelle ore pomeridiane.

La Chiesa di San Vincenzo Ferreri è conosciuta anche come la Chiesa della Madonna del Santissimo Rosario. Si trova allingresso dei Giardini Iblei. Dopo il restauro dell'interno e il rifacimento del tetto (crollato a causa dell'abbandono), e della facciata, la chiesa è ora sconsacrata.

Stavano allestendo una mostra e non ho potuto visitare l'interno. Da vedere l'orologio solare sulla facciata e la decorazione colorata del campanile. La chiesa di San Vincenzo Ferreri è ora utilizzata come auditorium pubblico. Peccato!