Ieri sera era la prima volta che partecipavo alla celebrazione del Cristo risorto. È stata una grande sensazione passare due ore con persone composte ed educate. È stato un peccato che Giorgio, che non è degno di essere chiamato padre e rappresentante di una religione così significativa e importante per la comunità ortodossa nel mondo, abbia causato la distruzione di tutto. Un prete che diffonde l'odio tra le religioni non è degno di indossare un abito di cui non conosce il significato, dovrebbe essere messo in imbarazzo di fronte al mondo intero. La dichiarazione di ieri di Giorgio è da rimproverare nella mente di tutti i presenti, soprattutto considerando i recenti eventi nel mondo cristiano cattolico, tra cui la morte di 250 cristiani in Sri Lanka e azioni simili Vergogna su Giorgio.

È gestita da padre Giorgio Arletti e offre assistenza agli ortodossi in diverse lingue. Centocinquant'anni dopo essere stato costruito come oratorio di Villa Coccapani, è stato trasformato con successo in una chiesa ortodossa al servizio di un numero sempre maggiore di comunità dell'Est europeo.

La chiesa è piccola. Il cartello fuori non dà spiegazioni. Non ho potuto visitarla dall'interno perché era chiusa.