La chiesa si trova vicino a Porta San Gregorio che è uno degli ingressi principali del centro storico di Spoleto. Si affaccia sul lato destro Piazza Garibaldi. Si trova in un antico cimitero che fu, secondo la tradizione, fondato da Abbondanza, una vedova. Il corpo di San Gregorio e di altri martiri fu sepolto qui dalla donna. La tradizione relativa alla seconda santa Abbondanza alla chiesa da lei eretta sulla tomba San Gregorio martire spoletino nell'anno 840 potrebbe essere interpretata come il ricordo di una ricostruzione della chiesa nella sua prima metà nel secolo IX.

Un interessante esempio di architettura romanica è la chiesa. La cripta e la cappella degli innocenti sono raccomandate da me. C'è un coro e un lorgano. L'edificio è stato costruito nel 1079 e ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. Da non perdere la basilica.

Sono andato a cercare un po' di pace e tranquillità. Quando ho visto la grandezza e l'armonia all'interno, tutto è cambiato. La prima volta che sono entrato era sotto la pioggia e aveva una facciata molto semplice e quasi anonima.

Le opere d'arte non sono belle. Tutte le chiese che troviamo in Umbria sono belle. Si può tornare indietro nel tempo appena si entra. Da visitare.

Una luce morbida e suggestiva entra dalle vetrate per poi diffondersi grazie alla pietra di cui le navate sono interamente composte, contrastando i colori pastello degli affreschi del primo secolo e quelli del crocifisso.

Al momento della nostra visita la porta della cripta era aperta e i resti della Beata Cristina da Calvisano BS erano dentro.

Mi sono sposato qui quasi 25 anni fa e lo amiamo come la prima volta che lo abbiamo visto. Il decorato per il Natale è incredibile.

La cripta è un vero gioiello e la semplicità la rende speciale. Raccomandato! Eccellente!