L'ex Chiesa di SantAgostino era una semplice struttura che è stata utilizzata negli ultimi anni come area per installazioni artistiche e mostre. La sua posizione centrale e l'accesso diretto al belvedere di Piazza IX Aprile ne fanno un luogo ideale per lo scopo a cui era destinato. In precedenza era la sala centrale della Biblioteca Comunale di Taormina, che occupava tutte le strutture circostanti l'ex chiesa.

È una struttura che non è stata resa monumento da nessuno.

Bellissimo edificio religioso dell'XI secolo, regolarmente aperto al culto. Se siete a Orvieto, vale la pena visitarlo se ci sono ancora pezzi di affreschi.

Il Museo di SantAgostino si trova nell'antico complesso agostiniano della seconda metà del XIII secolo. Contiene sculture e reperti in pietra, dipinti su tela, affreschi staccati e una sezione di ceramica. Le date vanno dal 10° al 18° secolo. Offre un percorso completo attraverso l'arte genovese, ligure con opere di assoluto rilievo (Giovanni Pisano e Luca Cambiaso), Filippo Parodi e Filippo Castello, tra gli altri), una ricchezza sul periodo medievale e una particolare attenzione allo sviluppo del centro storico della città con le testimonianze provenienti da strutture civili o religiose che furono distrutte o radicalmente bonificate nel corso dei secoli. Il Museo si trova nella parte centrale di Sarzano e funge da sede di attività stimolanti per il territorio e il centro storico. Contiene inoltre un percorso completo attraverso l'arte genovese e ligure, con opere di assoluto rilievo (Giovanni Pisano, Luca Cambiaso, Valerio Castello, Filippo Parodi, Pierre Puget, tra gli altri), una ricchezza sul periodo medievale e una particolare attenzione all'evoluzione del centro storico cittadino, con le testimonianze religiose o civili o radicalmente bonificate nel corso dei secoli. Nel quartiere più antico di Orvieto, sul lato destro di via Malabranca c'è una piazza che ha un aspetto unico. È dominata da una struttura che oggi è utilizzata come ristorante. La struttura fu costruita dagli Agostiniani per completare il loro complesso monastico che, secondo i progetti, avrebbe occupato quasi tutta la piazza antistante. La sua lunghezza è di circa 48 metri. Solo l'abside della navata e l'ultima campata della sua navata sono state costruite da questa struttura che non fu mai usata per il culto. Fu per questo motivo che gli ordini intervennero nella seconda metà del XIV secolo per ampliare e modernizzare la chiesa originale di Santa Lucia. L'ampliamento del XIV secolo presenta invece grandi archi ogivali. L'ultimo, dimezzato lo rende più dell'edificio attuale.

Potete venire direttamente qui se volete vedere le statue che una volta erano nel Duomo di Orvieto.

C'è una sede distaccata nel Museo dellOpera del Duomo di Orvieto. L'Annunciazione di Francesco Mochi è una delle statue che possiede.

C'erano statue degli apostoli nelle cappelle laterali del Duomo di Orvieto. Le opere sono bellissime.