Pantaniello prende il nome dalla statua del santo, che fu presa da un'antica chiesa. Fu poi abbandonata e situata su una collina vicino al porto di Ischia. Il lago fu poi chiamato pantaniello a causa della sua acqua stagnante. Il re di Napoli Ferdinando II di Borbone aprì questo lago dalla parte che confina con il mare nel 1851 per farne un porto. La chiesa è esagonale e ha una cupola con una cupola inferiore. Ha anche un interno tipicamente toscano con cornici alternate, modanature in pietra e ampie zone di intonaco bianco.

La chiesa di San Pietro a Pantaniello, costruita da Jacopo Barozzi Da Vignola nel XVI secolo, è un bell'esempio di arte rinascimentale. Fa parte del gruppo di castelli aragonesi e offre una vista mozzafiato.

Questa chiesa fu aperta al culto nel 1564 e aveva una pianta esagonale con grandi viste sul paesaggio e un soggiorno.