È incredibile vedere il contesto di questo museo. I resti dell'anfiteatro non sono precisi. Questapera potrebbe contenerne 13. I resti dell'anfiteatro non sono precisi. Questapera potrebbe contenerne fino a 13.

Grazie mille davvero. Oltre alla solita gentilezza e disponibilità del personale presente, abbiamo visitato un museo con reperti molto interessanti del periodo etrusco e romano, in particolare gli ambienti. È stata una sorpresa. Spesso vediamo la polvere nei musei, ma tutto era sistemato in teche ben illuminate ed era molto pulito. Per prendere in giro i bambini, hanno inventato una specie di gioco per cercare tutta una serie di didascalie scritte per loro.

Uno dei punti principali da visitare se siete interessati alla storia e alla cultura è questo. È bellissimo. Se siete interessati a riferimenti storici o qualcosa di simile, vi consiglio vivamente di visitarlo e di ottenere una guida esperta. Alcuni degli oggetti esposti nel museo ti lasciano la voglia di visitarlo ancora e ancora.

I periodi etrusco e romano sono il fulcro del museo. Tra i molti artefatti, vasi, monete, gioielli, ecc, non perdetevi le sezioni del tubo dell'acquedotto romano che ci mostrano ancora una volta l'importanza e la tecnica avanzata della gestione dell'acqua. Le informazioni bilingue sono utili e c'è un interessante itinerario per i bambini.

L'unica cosa che si può migliorare sono le descrizioni. La struttura che lo ospita è stata costruita sulla base di un anfiteatro romano ed è molto ricca di reperti originali e singolari. Il percorso è stato pensato per i bambini. La visita è da me consigliata.

C'è una grande collezione di ceramica etrusca e romana all'interno. Nell'ultima stanza c'è una copia della mitica Chimera. Il museo che porta il nome di Mecenate si trova in quello che una volta era un convento e si affaccia sulle rovine romane.

Una ventina di anni fa, romano è stato trovato in ottime condizioni. La prima domenica del mese, c'è un museo a 300 metri dalla stazione e un ingresso gratuito accanto all'anfiteatro romano.

Museo del Territorio è molto ben gestito e valorizzato, per scoprire e apprezzare le collezioni e i reperti che sono esposti dalle necropoli e acropoli dell'antica città etrusco-romana di Arezzo a tutta la Valdichiana.

Il museo si trova all'inizio del centro storico, a sinistra di via Roma nella parte iniziale al lato dellanfiteatro romano.

Collezioni etrusche e ceramiche sigillate di età augustea. Per coloro che non hanno una profonda conoscenza della storia, molti oggetti esposti erano senza descrizione o con descrizioni molto limitate. L'anfiteatro è bellissimo. Il personale è stato gentile e disponibile.

C'è una libreria adeguata. Il personale è disponibile. È chiaramente visibile ciò che è esposto. Ci sono pannelli con informazioni storiche. Ci sono manufatti in oro che hanno un valore reale. Il museo è tenuto bene. Assolutamente da vedere la Chimera.

Altri musei sono organizzati meglio. È possibile che la domenica, quando la città è piena di gente per il mercato dell'antiquariato, un museo come questo sia aperto solo la mattina e su appuntamento?

Si può accedere all'area dell'anfiteatro romano pagando questo biglietto. Il personale è disponibile e cordiale, ma bisogna aspettare circa un'ora per vederlo.

Siamo arrivati alle 18 dopo la chiusura alle 19. Il personale era scortese. Non ci è stato permesso di entrare prima della chiusura. Nonostante il fatto che nulla è stato detto su di esso sul sito web. Non all'altezza del posto.

Sembra di tornare indietro nel tempo quando si entra nel museo, poiché hanno introdotto un bel sistema per suscitare l'interesse di adulti e bambini. Per questo, merita tutte le lodi.

L'esperienza complessivamente positiva è abbassata dal fatto che il personale non è accogliente.

La collezione etrusca è incredibile, ma la crisografia dell'uomo togato è ancora meglio. C'è un ricco scrigno di meraviglie archeologiche.

La più grande collezione di vasi di corallo etruschi si trova nel cratere delle Amazzoni. La storia millenaria della città si trova a La Chimera di Arezzo.

C'è una presentazione al piano terra. Collezioni private e oggetti di paleontologia si trovano al secondo piano.