Oggi, la chiesa di Sant'Antimo non è più officiata. È stata incorporata nell'edificio dell'ex Ospedale Civile. Questa chiesa ha sostituito la primitiva chiesa parrocchiale di San Lorenzo del 1468. La sua costruzione può essere attribuita al 1258, grazie anche al coinvolgimento della Gilda dei Marinai. Lo stile gotico è visibile nell'abside quadrata e nelle finestre a sesto acuto della navata. Nel XVII secolo, fu annesso un grande convento dedicato a Santa Anastasia. Alcune epigrafi e il chiostro sono ancora all'interno. La principessa di Piombino Elisa Bonaparte Baciocchi emise un decreto sulla salute nel 1805 e sconsacrò chiesa e convento. Modificò anche la struttura nella forma e nei volumi attuali e istituì un ospedale. Oggi, ciò che rimane della chiesa è stato ristrutturato e altre parti di questo complesso ospitano un residente. L'edificio gotico Ledificio, che ha una sola navata, fu costruito con corsi regolari di pietra quadrata albarese. Questo materiale è lo stesso di altri monumenti di Piombino dell'epoca. È visibile nell'abside così come nei muri laterali. Ci sono tre aperture identiche su ogni lato: una scarsella quadrilatera, una monofora ad arco e tre aperture identiche su ogni lato. Infine, c'è la torre della Tarsinata. Questo campanile ha conservato il suo aspetto originale, ad eccezione della merlatura ghibellina, che in origine doveva essere guelfa. Tuttavia, alcuni antichi vasi policromi sono stati scoperti sotto di esso.