La chiesa di Santa Maria a Querceto e San Jacopo a Querceto furono costruite nella metà del XIII secolo. Fu ristrutturata nel XVIII. Vanta un altare maggiore molto particolare, realizzato a Doccia dalla fabbrica Ginori in maiolica trasparente che imita il marron.

Vale la pena menzionare la chiesa di San Jacopo, situata nella zona di Querceto. Questa chiesa è unica per la sua posizione elevata sopra le colline e la vista mozzafiato sulle valli di Prato e Firenze.

La chiesa di Santa Maria e San Jacopo si trova a Querceto nel comune di Sesto Fiorentino in provincia di Firenze. Fu costruita nella seconda metà del XVIII secolo dalla fabbrica Ginori di Doccia. È realizzata in maiolica traslucida che imita il marmo ed è stata decorata con sobri festoni bianchi. Il crocifisso dell'altare maggiore risale al XVIII secolo. Fu sostituito da un crocifisso di porcellana della fabbrica Ginori di Doccia. Tuttavia, la croce lasciata dal sole aveva un diametro molto grande e copriva le immagini dell'altare. Questo prezioso crocifisso risiede ora in una delle sale di catechismo. La balaustra, che porta due cappotti con la quercia, l'emblema di Querceto, si trova davanti all'altare. Si crede che sia un'Annunciazione. All'inizio, solo il volto della Vergine e il busto erano visibili. Tuttavia, è stata recentemente restaurata dall'Opificio delle pietre dure, una giovane restauratrice che ha usato il suo lavoro di restauro per completare la sua tesi di laurea. Ora è possibile vedere il corpo della Vergine nella sua interezza. C'è un altare alla sua sinistra e un cane che gioca con il mantello in basso. Quest'opera è stata quasi certamente realizzata alla scuola di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, come è descritto nella targa in basso a destra. Si tratta in realtà di un dipinto su muro e sarebbe andato perso se non fosse stato restaurato. È stata scoperta una nicchia che doveva ospitare una statua. Si trova proprio accanto all'affresco della Madonna. Più tardi, la statua di una Vergine che tiene in collo il bambino Gesù è stata trovata e messa nella nicchia.