La chiesa risale all'XI secolo ed è la più antica chiesa superstite della città. Quindi, sopravvissuta. L'esterno è in cattive condizioni. Ma la cosa peggiore è che l'interno è diventato una fornace che brucia pneumatici. Il prezioso affresco raffigurante il Santo a cui la chiesa è dedicata è stato gravemente danneggiato. La soprintendenza che è stata imposta ai proprietari del terreno e della chiesa di murare gli ingressi ha reso impossibile la visione della chiesa dall'esterno. È ancora possibile visitare la cascina adiacente, alsosa, ma in condizioni non ideali. Speriamo che venga restaurata e recuperata presto. La sua importanza storica lo richiederebbe.

Il codice diplomatico di Bari afferma che San Giorgio degli armeni o San Giorgio al porto è la chiesa della chiesa extra moenia. Ci sono due persone in Storia di Bari. L'aspetto originale dell'edificio è stato compromesso dal lavoro diNicola Scattarelli, che ha aggiunto stucchi decorativi e una targa ci informa di questo. Ci sono alcuni studiosi che credono che la chiesa costruita nel quartiere di San Giorgio non sia quella fuori Bari. La chiesa si trova nella corte del Catapano. Secondo il Codice Diplomatico di Bari del 1005 e 1210 sembra che sia stata costruita dagli armeni.