PESSIMO SERVIZIO CLIENTI. La receptionist non mi ha detto dei servizi di riferimento online. Ho sprecato un'ora di guida e 1 ora di chiamata per scoprirlo. Ho anche perso soldi per i referti che potevo vedere online gratuitamente. Dovreste pensare al servizio ai pazienti nel 2020 e all'era dei covidi. Siete preistorici e davvero pessimi. Farei pagare alla segretaria anche i 15 euro di benzina e il tempo impiegato per fare il lavoro.

Coerenza? Mi hanno fatto smettere di prendere le medicine per una settimana per un esame che non hanno fatto. Non dubito della qualità del medico, ma dopo aver prenotato una visita specialistica e un esame, mi hanno dato solo la visita e l'esame, costringendomi a rifare l'esame.

Li ho ringraziati per non avermi dato la possibilità di proteggere meglio me stesso e gli altri, e che forse sarebbe stato meglio se chi ha competenze sanitarie mi avesse sostenuto. Alle persone viene chiesto se la maschera è pulita dopo averla tolta. Devo tornare per fare un altro esame. Me ne ricorderò la prossima volta. Mi rendo conto che non sono personale sanitario, posso vedere il logo della compagnia attraverso il camice usa e getta, ma non ottengo una risposta educata. Trovo altre persone che entrano quando guardo per terra mentre cammino. I cartelli di entrata e uscita non sono molto chiari nella direzione di uscita. Ho chiesto loro educatamente perché non era possibile usare il mio DPI ma una maschera chirurgica, visto che tutto il personale sanitario li usa entrambi. Sono tornato all'ingresso principale e ho chiesto spiegazioni. Mi trovo davanti all'ingresso con due operatori dei servizi fiduciari senza termoscanner e senza un operatore sanitario con me. Meno male che si rispetta il percorso pulito-sporco, invece si crea una mini assemblea di persone che si mescolano senza sapere dove devono andare. C'era incertezza al tempo di Covid. Mi è stato detto che non basta leggere due righe su internet per sapere come comportarsi.