Bella chiesetta con una bella scalinata. È anche abbastanza grande all'interno, con un altare maggiore.

La chiesa contiene le opere di Alessandro, il figlio maggiore di Vasta (Roma, 1726- Acireale 1793), che ha alcune storie bibliche ed evangeliche come la scena con Mosè che mostra agli Israeliti le Tavole della Legge.

La magnifica chiesa catenota è in restauro dopo essere stata colpita da un terremoto qualche mese fa. La sua enorme scalinata e l'intera facciata in pietra lavica sono davvero belle da vedere.

Io Giacomo Palombella sono stato Arcivescovo di Matera nel 1972. Il 12 marzo ho consacrato questa Chiesa con questo altare in memoria di Santa Lucia. Ho anche concesso l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli e a coloro che visiteranno la Chiesa nell'anniversario della sua dedicazione l'indulgenza parziale nella forma normale della Chiesa. Io e Marcellino abbiamo concesso oggi a tutti i fedeli l'indulgenza plenaria. A coloro che visiteranno la Chiesa nell'anniversario, anniversario della dedicazione della Chiesa, l'indulgenza parziale nella forma normale da applicare anche per i defunti. Poi ha cantato le litanie dei santi e ha consacrato l'altare accendendo cinque piccole croci di cera con incenso nei cinque punti unti di sacro crisma. Poi scrisse sulla sabbia in forma di croce di Sant'Andrea gli alfabeti greco e latino. Poi sigillò il sepolcro con gesso e cemento con acque greche. Consacrò le 12 croci perimetrali del suo tempio, ungendo ognuna con il sacro crisma, e poi concesse l'indulgenza plenaria ai fedeli (dal verbale preparato dall'allora don Pietro Andriulli, parroco di Santa Lucia).