Francesco II Ventimiglia commissionò la costruzione della chiesa nel 1362. Originariamente aveva 3 navate. Più tardi, fu aggiunta una quarta navata e un portico esterno. Il campanile romanico-gotico ha merlature ghibelline, in onore della famiglia Ventimiglia. Contiene capolavori rinascimentali, una cripta sotto l'altare maggiore con affreschi del Medioevo e del Rinascimento siciliano. Il Polittico del 1520 di Antonello de Saliba (della scuola di Antonello da Messina) si trova sull'Altare Maggiore.

Anche se il mio albergatore mi aveva consigliato di venire qui, non ero preparato a quello che ho trovato. Non mi aspettavo di trovare questo tesoro.

La chiesa si affaccia su una bella piazza con una fontana, una torre con orologio e vicoli con bandiere scioviniste degne delle contrade di Siena. Il castello simbolo della città ha più recensioni del bar Fiasconaro. È strano per una piccola città, un po' turistica, sospesa tra senso cattolico arcaico e voglia di modernità dei giovani.

È una delle gemme della zona. Il turista è ancora stupito dalla sua bellezza. C'è una chiesa che si affaccia sulla piazza Margherita. Ha una cripta sotto l'altare maggiore con affreschi del XVI secolo e un polittico del XV secolo.

È bello e unico. Un vero gioiello. Abbiamo aspettato più di 3 ore e nessuno è stato in grado di dirci gli orari di apertura. L'unica pecca è l'organizzazione.

Una perla che non pensavo di trovare!!!!Da fuori, una bella chiesa, dentro limpressione resta, ma la folgorazione arriva quando si accede agli scavi sotterranei che racchiudono degli splendidi affreschi vecchi di 1000 anni

La città è una perla di rara bellezza...curata e sempre accogliente.

I 50 centesimi che chiedono per visitare i sotterranei sono ben spesi, luogo emozionante e fotografabile, è un gioiello inaspettato con fondi affrescati da non perdere.