La chiesa è stata restaurata nell'ottobre 1993. Ci ha permesso di esaminare la storia e i dipinti al suo interno. Da un punto di vista architettonico colpisce lo spessore delle pareti di 50 cm. Sono costruiti senza fondamenta usando mattoni, ciottoli e materiali riciclati. Da qui deriva l'irregolarità dei muri, come si può vedere sulla parete laterale sinistra. L'insolita scelta dei materiali utilizzati e la ruvidità della muratura sono ben giustificate dalla storia della fondazione della Chiesa di San Nicolò da parte di barcaioli e pescatori (San Nicolò è patrono di coloro che vanno per mare) di Piove di Sacco in seguito al trasferimento della loro precedente chiesa, Santa Maria dei Penitenti alle dipendenze della Cattedrale. Secondo una lapide del 1899, la chiesa esisteva già nel 1165 (Constat Existere ano 1165). Tranne la facciata, che è intonacata in marmorino e ha pilastri, timpano, ed è in pietra, può essere datata almeno al XVI secolo. Linterno è stato riportato al suo aspetto medievale da restauri che sono stati fatti negli anni cinquanta e sessanta. Ha una pianta a sala, con un tetto semicircolare e un'abside. È una struttura molto lineare con molti affreschi. In alcuni punti ci sono più strati pittorici. La parte che decora l'abside di Linterno si è conservata. Del resto sono rimasti solo alcuni frammenti. Il XIV secolo vede la realizzazione del nucleo più consistente di affreschi e delle pareti di controfacciata. Tuttavia, l'unità della cornice è ciò che le conferisce la sua uniformità. I critici non sono unanimi nell'attribuzione. Hanno individuato tendenze giottesche di Rimino e l'intervento di Paolo da Venezi. La Figura di Santo di controfacciata sarebbe attribuita alla stessa mano, ma per un periodo diverso (1350-1360).

All'interno si possono vedere gli affreschi della scuola giottesca. Pregevole la pala d'altare nell'abside. Una delle chiese più antiche di Piove di Sacco.

In memoria della chiesa di Via Molinella, nel XV secolo fu costruito un nuovo edificio nel luogo attuale. L'edificio fu costruito nel XV secolo e presentava una facciata romanica, con il campanile e il protiro. La chiesa fu ampliata nel XVII secolo. Furono aggiunte due nuove navate e fu costruita una nuova abside. La nuova facciata fu costruita nell'800 con caratteristiche stilistiche neorinascimentali. Il campanile fu demolito e sostituito da uno staccato e più alto. Fu deciso di demolire il campanile perché non era sicuro e di costruirne uno nuovo. Questo fu inaugurato nel 1939. L'interno fu ampiamente modificato, compresa la disposizione degli altari e la sostituzione dell'organo. Alcune porte furono anche chiuse.

La chiesa è bella ricca di tutto, ora c'è un presepe da vedere.

Si trova a Tauriano nel comune di Spilimbergo. Questa piccola chiesa fu menzionata per la prima volta nel 1300. All'interno troviamo il coro affrescato da Giovan Pippo da Spilimbergo del 1500. Un affresco raffigurante San Cristoforo si trova sul muro esterno della chiesa. Sul sagrato della chiesa c'è un ampio parcheggio per i disabili. Ci si può muovere in sedia a rotelle perché non ci sono barriere strutturali. Vale la pena visitarla se si può girare da queste parti.

È una chiesa antica, ma vi consiglio di cercare su internet informazioni più dettagliate sulla storia e l'arte di Belluno a Borgo Piave.

Una piccola chiesa in mezzo a borgo Piave...un minuscolo borgo spesso dimenticato, ma che merita una visita. Si trova a pochi passi dal centro di Belluno via mezzaterra o porta Rugo.

Due statue di legno si trovano nel presbiterio accanto all'altare maggiore. Sono San Paolo (dall'Oratorio del Santissimo Sacramento nell'ex Ospedale dei Bianchi) e Sant'Andrea (dalla Sacra Famiglia).