Giancarlo Ragazzini è il mio nome. Sono nato a Faenza (RA) il 16/7/1964. Sono stato cresciuto nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Ma, stanco della corruzione, della pedofilia e del filo-islamismo del suo attuale Vescovo, mi sono interessato alla Chiesa cattolica ortodossa, in particolare a quella russa. È così forte contro le dure prove e così prestigiosa per combattere Stalin. Mi piacerebbe conoscere la vostra comunità. Dio vi benedica e sia con voi.

Il patriarcato di Mosca ha una chiesa ortodossa. Pur non essendo molto grande, ma ricca di icone, le funzioni religiose russe e italiane sono piccole e intime. Il sito web della chiesa e l'esterno della chiesa pubblicano gli orari delle funzioni. Come da tradizione, le donne entrano con la testa coperta. I telefoni cellulari non sono permessi all'interno della chiesa.

Una delle uniche chiese ortodosse russe del patriarcato di Mosca dellEmilia Romagna.Antica chiesa di un convento di monaci, ora diventato liceo, è una struttura relativamente piccola ma di magnifica ricchezza: ogni parete ha conservato gli affreschi ottocenteschi e i muri sono adornati in ogni loro angolo da icone auree.Appena si fa ingresso nelliglesia, non si può non notare la vasta e maestosa porta dellaltare (che a differenza di quello cattolico è chiuso alla vista da una struttura in legno o in pietra) affiancata dalle icone della Madonna, di Cristo Gesù, San Basilio (nonché patrono della Chiesa) e San Giovanni Battista.Da visitatore abituale posso affermare che la vera bellezza di questa Chiesa non sono tutti gli affreschi o le figure che potreste scorgere, ma lenorme comunità multietnica che vi risiede: ucraini, moldavi, russi, italiani, georgiani, bulgari...Questo fattore influisce così tanto che le funzioni vengono svolte in lingue miste, così che ognuno possa sentirsi a casa sua.Grazie per la lettura, venite a scoprire i tesori nascosti di Bologna!