La chiesa monzese di San Maurizio si trova vicino all'ex chiesa di Santa Margherita. L'edificio attuale è costruito sul luogo dove un tempo sorgeva il monastero di Santa Margherita. Fu fondato dagli Umiliati nel 13 secolo e fu occupato dalle monache di quell'ordine. L'oratorio medievale fu sostituito da una nuova chiesa dedicata nel 1469 alle Sante Margherita e Caterina. La storia di Marianna de Leyva (1575-1650), Gertrude, la monaca di Monza dei Promessi Sposi, è un punto di forza del monastero. All'inizio del XVIII secolo la chiesa era in condizioni così brutte che fu necessario ricostruirla completamente. Il monastero fu profanato nel 1785. Vari edifici furono venduti. Il chiostro fu parzialmente demolito, e dal 1956, la maggior parte dell'area è stata occupata da condomini. I condomini hanno conservato una piccola parte dell'antico aspetto del monastero, tra cui la cantina e il pozzo. Il duomo di Monza ha rilevato la chiesa. Ne continua anche il culto trasferendogli il titolo della vicina chiesa di San Maurizio. La parete della controfacciata ospita un importante organo a mantice del XVIII secolo. All'esterno è visibile il portale d'ingresso dell'antico convento. Ora è diventato l'ingresso di un condominio privato.