Il Santuario dedicato al patrono di Viterbo è grande e ha un cortile laterale. Un tempo era il convento delle suore. Ora è restaurato ed è aperto al pubblico. È a tre navate e ha un altare centrale. Sono presenti anche altari laterali. La chiesa contiene dipinti, statue e mobili in legno. Grande volta affrescata e decorata sopra l'altare principale. Segnala una bella pala d'altare con il corpo e la luna del santo. Chiedete di vedere il Convento, che ha molte stanze con affreschi e mobili di eccezionale fattura. Se avete tempo, date un'occhiata al museo che ospita la macchina di Santa Rosa, che viene fatta sfilare ogni settembre.

Splendido questo monastero sia per le opere che raccoglie al suo interno, sia per l'architettura ma soprattutto per la parte dedicata a santa Rosa. è possibile vedere le sue reliquie e il museo che hanno preparato per lei e per la storia del monastero.

Nonostante sia morta intorno al 1200, il santuario conserva la piccola Santa Rosa mummificata in perfetto stato. La chiesa è grande e bella, visitabile anche il chiostro, ieri era un'occasione speciale e la Santa era esposta in cima alla chiesa, impressionante da vedere da vicino ma anche triste. Non può mancare in un itinerario culturale e religioso. Accanto c'è un giardino e un negozio di souvenir.

Il vescovo di Viterbo ricostruì la chiesa sulle strutture di quella preesistente, ma non ottenne i risultati che voleva sul piano architettonico. C'è un santuario di Santa Rosa. La costruzione è iniziata a metà del secolo scorso. Da visitare completamente.

Portava la vita delle monache del Santuario di S.Rosa alla basilicaerano nascoste dietro la grata. Si può visitare il monastero delle monache, il refettorio, il chiostro con il roseto e le celle delle monache di clausura al piano nobile per vedere come si svolgeva la vita monastica.

C'è un posto per pregare che è calmo e tranquillo. Dovresti venire a conoscere questo spazio. C'è un'attività turistica ma non disturba perché è un famoso santuario.

La chiesa del monastero conserva le spoglie del santo patrono di Viterbo. Il giardino di rose con diversi colori e profumi è visitato dalla chiesa con diversi contenuti artistici.

Le suore ti accolgono a braccia aperte nel santuario del mio cuore. Le suore mi fanno sentire a casa.

Il pubblico può vedere il corpo mummificato del santo. Ci sono varie reliquie nel museo affrescato all'interno del santuario.