I resti della chiesa di San Teodoro furono usati per costruire una chiesa. L'edificio attuale risale al XIII secolo e si trova in mezzo al giardino ibleo. Le particolarità sono la statua di San Giacomo, che si trova sull'altare principale dell'abside, e l'icona di Santa Maria della Luce, patrona delle partorienti. La sacrestia contiene un'antichissima lastra in pietra pece con la Madonna della Luce, che è simile alla sacra presente sul lato destro della chiesa (sul muro della sacrestia). Questa fu opera di Ragusa Lo Presti nel 1892. (La tradizione deriva dalla preesistente chiesa di San Teodoro che sembra essere stata costruita sul tempio pagano alla dea Lucina). La leggenda dice che si possono scatenare terremoti se la si sposta.

Per guardare il soffitto e i dipinti. All'esterno si possono vedere i resti di un antico edificio. La chiesa si trova all'interno del Giardino Ibleo. Gli archi delle cappelle sono gli unici resti della costruzione originale. La facciata è del XIX secolo.

La chiesa di S. Giacomo fu costruita durante la dominazione dei Chiaramonte. La chiesa si trova nella Villa comunale. Lo stile delle varie epoche è stato mostrato più volte dopo il terremoto del 1693.

Sarà per un'altra volta in futuro. La chiesa di San Giacomo Apostolo è chiusa per lavori di restauro e non è possibile visitarla.

Questo piccolo gioiello si trova all'interno del parco. La chiesa ha un interno magnifico. Anche se il soffitto di legno è molto rovinato, e la finta cupola è fatta su legno con una prospettiva molto convincente, è ancora molto bella.