Ha uno stile architettonico moderno. L'ho trovata accogliente e confortevole. La comunità parrocchiale è cresciuta nel tempo e il coro riempie i cuori con le sue voci.

La chiesa della nostra zona, gestita superbamente da Don Franco, è esteticamente stupenda, sia esternamente che internamente. La chiesa ha una bella statua di Padre Pio, ed è gestita al meglio ....

Anche se ho visitato il sito solo di sfuggita, non so molto della vita parrocchiale. Tuttavia, sembra essere una chiesa ben organizzata strutturalmente.

È una piccola chiesa immersa nel verde che si trova su un crinale chiamato Costa di Sant Andrea. Fu costruita nel 1666 con il merito del sacerdote Giobatta Sasso nella ricostruzione di una vecchia chiesa nella stessa zona. Gli esterni sono semplici e mancano di qualsiasi decorazione. C'è un campanile con cupola a cipolla. La chiesa è stata abbandonata per molto tempo, avendo subito danni strutturali dal terremoto del 1887. Non è mai stata restaurata. Il tetto crollato ha causato il crollo parziale della volta centrale. Anche se ora è una rovina, l'aspetto e la posizione della chiesa ci ricordano che un tempo era una magnifica chiesa che dominava la valle di Moltedo.

Alto potenziale di attrazione turistica: vista meravigliosa, rovina davvero significativa, alto valore storico e culturale, oltre che artistico non tanto per quello che era, ma per quello che potrebbe rappresentare nel presente e nel futuro.

Tutto è perfetto in questa bella chiesa medievale, che si trova sulla Via Francigena attraverso Siena. Il parroco è. Floriano è anche il correttore della Contrada de Tartuca. È un uomo di fede e lungimiranza. È umile e non prepotente come alcuni suoi colleghi. Si dedica alla parrocchia, dando conforto ai poveri e ai malati senza suonare la tromba, come insegna il Santo Vangelo. È premuroso con i parrocchiani e assicura con estrema tempestività lo svolgimento delle sacre funzioni, compresa la Confessione. Questo, salvo errori, non mi sembra che avvenga in altre parrocchie. Preghiamo che il Signore lo conservi a lungo.

Chiesa di SantAndrea. La più antica chiesa di Montefiascone, SantAndrea è menzionata già nell'853 come ecclesiam S. Andrea e in Campo. L'edificio si trovava vicino alla primitiva cerchia di mura e doveva avere l'originale conformazione a tre spioventi. Ciò significa che i lati della navata erano coperti più in basso della navata stessa. Anche se la chiesa è piccola e meno conosciuta, è deliziosa. La struttura è semplice, ma cattura l'attenzione. È una chiesa ortodossa. I cartelli e gli avvisi sono in rumeno. Da visitare.

Come molte chiese, ha subito una serie di trasformazioni nel corso degli anni. Iniziò come possibile chiesa altomedievale e fu poi trasformata in forma romanica. Poi, durante il XIII secolo, sotto il vescovo Landone Conti, fu passata a forme gotiche. Infine, una trasformazione in forme tardo barocche ebbe luogo durante il XVIII secolo.

Non c'era più quando ci sono passato davanti. Il campanile è tutto ciò che rimane. Il resto è stato restaurato dal prete dell'epoca. Anche il pavimento cosmatesco che aveva è stato tolto.

La chiesa romanica risale al XIII secolo. Ha visto molti cambiamenti nel suo ambiente e negli usi nel corso del tempo. Il portale di sinistra, originariamente affrescato con la Madonna col Bambino in pietre policrome, è arricchito da un altorilievo. Linterno, che ha una sola navata conserva resti di affreschi che risalgono al XIII secolo. Una di queste immagini è quella di SantEmidio patrono della città di Ascoli.

La chiesa di SantAndrea si trova nel centro storico. Era chiusa il sabato mattina quindi non posso dare più stelle. *Visitato il 20/06/2020*.

È una bella chiesa ben tenuta. Mi ricorda la mia prima corsa in bicicletta da corsa. Avevo 12 anni e ne avrò 46 a dicembre. Ricordo ancora la chiesa sopra la collina.

È una bella struttura del XV secolo. La chiesa è intima, ben tenuta e ti avvolge. Questa chiesa è molto speciale per me perché è dove si sono sposati i miei genitori. È anche il luogo dove è iniziato il loro matrimonio durato 60 anni. !

La bella chiesa barocca fu costruita sui resti di due chiese che c'erano prima del 1743.

È stato incredibile! La parte migliore è stata raggiungere la cima e sentire le campane suonare alle 7. Godetevi i 360 gradi della vista mozzafiato della laguna, di Pellestrina e del retro di Venezia.

È un must per chi visita Chioggia. Il momento migliore per svegliarsi è tra le 19:30 e le 21:00. L'orologio a torre più antico del mondo è un'ottima scusa per vedere la vista dal campanile.

Si può visitare su appuntamento la domenica. Si può vedere Chioggia e Sottomarina dall'ultimo piano. L'orologio più antico del mondo si trova nel campanile.

Iniziano alle otto del mattino. Suonano le campane per farli sentire. Non è l'ideale per gli anziani che sono un po' silenziosi.

Si può vedere il più antico orologio del mondo ancora in funzione quando si visita il campanile.

La pianta rettangolare di Linterno presenta una sola navata con volta a botte. Ci sono due cappelle su ogni lato, con altari in stucco dipinto e colonne tortili. Una cappella ospita un Crocifisso in legno del XVII secolo, di scuola napoletana. Gli altri altari ospitano tre dipinti. La pietra tombale di Andrea vico Guidoni si trova nel presbiterio. È chiusa da una balaustra semicircolare. L'abside semicircolare presenta una decorazione in stucco a forma di conchiglia sul bacino.

Piccola chiesa in stile barocco ligure, costruita nel XVII secolo dalla comunità corsa che viveva nella zona. All'interno, altari in marmo con colonne tortili in marmo e dipinti del periodo spagnolo.

Merita 4 stelle perché è bello e merita una visita. È ben tenuto, pulito e molto consigliato.

La chiesa fu costruita a metà del XIX secolo e fu parzialmente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale quando fu distrutta dai tedeschi in fuga. Il corpo di Padre Antonio Maria Pucci, che fu il parroco di questa chiesa, è conservato all'interno della chiesa. Fu canonizzato da papa Giovanni XIII.

Quello è Andrea o quello di s. Invito sempre chi ama l'arte a visitare Paolino, è più bello del primo, ed è gestito dai frati. Non so se la chiesa di s è giusta.

Una delle prime chiese viareggine a nascere come rifugio per persone in difficoltà è anche sede di un grande sacerdote rimasto famoso per le sue opere di misericordia.

Padre Mriniiglio, direttore spirituale di Maria Valtorta, presiedeva il Convento dei Servi di Maria. La casa di Maria Valtorta si trova a Viareggio in via Antonio Fratti.

Nonostante il fatto che i piatti erano premurosi e il servizio era buono, non ho trovato sapori particolari. C'è un menu ridotto per il pranzo. Da riprovare per la cena. Forse avevo aspettative alte rispetto ad altre recensioni.

Una persona che viveva qui quasi un secolo fa è morta. La chiesa è ben organizzata. Viareggio ha vissuto nella pace e nelle guerre mondiali.